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Aetherna: “La musica nasce da sogni e visioni, noi ci lasciamo trasportare”

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Gli Aetherna hanno da poco debuttato con l’album “Darkness Land”, che ha segnato anche una sorta di debutto discografico per Elevate Records. Da poco si è tenuto il anche  il release party, mentre tra qualche giorno la band sarà di supporto a David Ellefson dei Megadeth al Legend Club di Milano, quindi ne abbiamo approfittato per conoscere meglio band ed album.

Ciao ragazzi, benvenuti sulle pagine di Metal In Italy! Presentatevi ai nostri lettori: chi sono gli Aetherna e come nasce la band?

Ciao, gli Aetherna nascono dalla passione di tre ragazzi che si conoscono dai banchi di scuola, Vittorio, Marco, Enzo e Luigi, iniziano come cover band e poi nel tempo trovano una loro identità, in primis con i pezzi originali che Enzo comincia a comporre e poi con l’arrivo di Germana come singer.

Quando avete iniziato il vostro percorso come avete deciso quale strada stilistica da seguire?

Dopo le varie esperienze con cover di brani rock di diversi artisti, possiamo affermare con certezza di non aver deliberatamente scelto uno stile preciso. La nostra musica nasce da sogni e visioni, per cui ci siamo lasciati trasportare da loro.

È da poco uscito il debut album “Darkness Land”, come sono nati i brani? Per la composizione seguite un iter ben preciso o vi affidate anche all’improvvisazione in sala prove?

I brani, come accennato, nascono principalmente da sogni che danno voce alla nostra parte inconscia. Musica e testi vengono ideati dalle nostre particolari fonti ispirative. Il tutto poi è trascritto ed ogni parte risulta un completamento perfetto l’una dell’altra. In sala si limano solo alcuni dettagli…l’improvvisazione direi che esiste, ma principalmente in fase compositiva.

Siete soddisdatti per il risultato finale? O con il senno di poi cambiereste qualcosa?

Ne siamo entusiasti! La nostra musica è parte di noi e assolutamente non cambieremmo nulla.

Il vostro debutto rappresenta anche il debutto dell’etichetta Elevate Records. Com’è nata questa collaborazione?

È il risultato di una sincronicità di eventi, il lancio del nostro disco è coinciso con il debutto della nostra etichetta e siccome crediamo fermamente che il caso non esiste non abbiamo saputo dire di no quando ci è stata fatta questa proposta, conoscendo sia il prestigio di questo nome e avendo soprattutto stima e fiducia di chi lavora in Elevate Records.

Come inquadreste il sound degli Aetherna se doveste descriverlo a chi non vi conosce, quali aggettivi usereste?

Potente, onirico, imprevedibile!

Il panorama Metal è sempre più affollato, quali sono secondo voi le armi migliori che una band al debutto può utilizzare per farsi spazio ed essere conosciuta?

Suonare qualcosa in cui si crede veramente. Una musica vissuta è il presupposto per un coinvolgimento di noi stessi e della gente che ci ascolta. Ovviamente il tutto da affrontare con sacrifici e professionalità, senza mai guardarsi dietro…ma sicuramente guardarsi intorno per trarre spunti ed esperienza da chi questo percorso lo sta facendo come noi e magari lo ha gia terminato.

Qual è il vostro background musicale? Ascoltate e/o studiate anche generi diversi e lontani dal metal?

Proveniamo tutti dai fantastici anni 80 e 90, quando il rock/metal lasciava un segno indelebile grazie ad artisti autentici. Ascoltiamo buona musica e non solo buon metal. E probabilmente qualche segno di questo lo si può ravvisare anche nelle nostre canzoni.

Credete sia importante approfondire altri stili per migliorare la fase compositiva e sperimentare nuove soluzioni?

Le band nel mondo che suonano hard rock e metal sono state e sono tantissime. Come gia detto non scriviamo pezzi studiati a tavolino, ma di sicuro siamo in parte influenzati dal nostro background musicale che spazia anche in generi diversi, come la musica classica, che, come è noto, presenta enormi punti di contatto con il nostro genere.

Quali sono gli obiettivi che vorreste raggiungere nei prossimi anni?

Il nostro obiettivo principale è fare musica e divertirci, cercheremo di continuare su questa onda continuando a metterci impegno e passione, il nostro sogno è quello di diventare una band apprezzata nel panorama musicale europeo.

Si è da poco tenuto il release party, potete raccontarci le emozioni di quella serata?

Presentare in modo completo tutto il nostro lavoro, completo di basi synth e cori, ci ha fatto estraniare dal tempo e dallo spazio, in un clima surreale e meraviglioso. E crediamo di aver trasmesso questa sensazione a tanta gente che è venuta a vederci.

Come sarà supportate l’uscita dell’album? Ci sono appuntamenti da segnare in agenda? State lavorando ad altri video?

Abbiamo un’etichetta discografica e un ufficio stampa che lavorano sodo. Il nostro disco è uscito in tutte le piattaforme digitali più importanti e nei principali siti on line in versione digipack. Il prossimo live in agenda sarà il 10 novembre in supporto al grande David Elleffson bassista dei Megadeth che suonerà al Legend Club di Milano. Il video di Darkness Land è stato pubblicato da poco e per ora ci concentreremo sui live.

A proposito di video: che esperienza è stata per voi registrare il video di “Darkness Land”?

È stato come trasportare in realtà ciò che abbiamo sognato…diciamo che abbiamo materializzato sogni… Nel video infatti è presente una parte di storia “onirica” in cui si racconta ciò che la canzone vuole esprimere ovvero che le anime con i loro progetti, prima di materializzarsi sulla Terra si incontrano nel mondo astrale.

Bene ragazzi, grazie per l’intervista, lascio a voi le ultime parole per i nostri lettori. A presto!

Intanto vi ringraziamo per la vostra attenzione e speriamo di avervi invogliati ad ascoltare i nostri brani , noi ci abbiamo messo tutta la nostra passione e vogliamo trasmetterla a tutti ! A presto!