Home News Bass Bay: prof JT e i suoi allievi svelano le chicche del...

Bass Bay: prof JT e i suoi allievi svelano le chicche del basso

SHARE

Da allievi a colleghi. Il percorso che accomuna i musicisti del MMI non è svolto in solitaria e non si ferma alla sola acquisizione delle conoscenze per se stessi. In effetti non c’è cosa più bella di imparare un’arte e condividerla con gli altri, perchè solo così si è sicuri che si potrà sempre migliorare.
E’ un po’ questo il senso che animato la testolina di Giorgio Terenziani, stimato bassista del nostro panorama, docente presso il Modern Music Institute e coordinatore nazionale del reparto di basso di MMI.
Che cosa si è inventato JT? Ha creato la Bass Bay, ovvero una specie di piattaforma social che fa salire in cattedra gli insegnanti MMI che a suo tempo sono stati allievi dello stesso Terenziani.

A tal proposito JT è chiaro e dice:
“Non li presento come allievi perché l’idea è quella che siano colleghi allo stesso livello”.

L’idea è semplice e vuole dimostrare innanzitutto che con rispetto per gli altri e con la sinergia si possono ottenere grandi risultati.
I protagonisti della Bass Bay salgono in cattedra per presentare delle pillole didattiche – non delle vere e proprie lezioni – utili alla condivisione di idee e stimoli che hanno caratterizzato il percorso formativo dei diretti interessati.

La prima pillola è stata affidata a Martino Garattoni degli Ancient Bards.
“Abbiamo studiato insieme per circa 2 anni e mezzo – ha detto Terenziani – quando era giovanissimo. Veniva in treno da Rimini a Fabbrico (RE) che era minorenne, poi ha preso altre vie”.

Martino ha focalizzato la sua attenzione sul “Perfezionamento dei riferimenti sulla tastiera“:

In tutto le lezioni saranno 24 e tra i prof ci sono anche due allievi in odore di diploma, come Steven F. Olda dei Genus Ordinis Dei.
“Andiamo avanti fino a luglio – continua Giorgio Terenziani – poi piccola pausa e si riprende ad Agosto poi… chi vivrà vedrà.
Io sto coordinando, cercando di mantenere la qualità a livello audio, video, ma soprattutto di genuinità dei contenuti.
Vediamo cosa succede passo dopo passo… poi, se si riesce a creare un hub italiano in italiano per bassisti, meglio ma al momento andiamo piano e bene”.

L’ultima pillola caricata è di Anna Guglielmini, dal titolo “Sincope fondamenti e applicazioni“:


Per seguire le avventure della Bass Bay e dei suoi protagonisti vi consigliamo di tenere d’occhio la pagina Facebook di Giorgio Terenziani – Music.