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Black Motel Six: intervista con Federico Carradini

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black motel six

Nel 2013 hanno pubblicato un Ep molto interessante dal titolo “For A Long Time”, stanno attualmente lavorando ad un nuovo album, loro sono romani e si chiamano Black Motel Six, noi abbiamo parlato con il chitarrista Federico Carradini per presentarvi la band e parlare del prossimo lavoro.

Ciao Federico, benvenuto sulle pagine di Metal In Italy. Partiamo subito con le domande: “For A Long Time” è uscito nel 2013, avete avuto abbondantemente modo di farlo conoscere in giro, come sono stati accolti i pezzi di questo Ep?

Federico: L’EP è uscito a fine 2013 e abbiamo cercato di farlo girare il più possibile, si poteva fare di più ma non ne abbiamo avuto l’opportunità. La cosa che ci rende orgogliosi è sicuramente la risposta del pubblico all’ascolto, continuiamo a ricevere complimenti e di questo ne andiamo molto fieri.

Sin dal primo ascolto sono stato colpito dalla pulizia dei suoni, che allo stesso tempo sono anche caldi e corposi, non c’è stato un tentativo di creare semplicemente un muro sonoro per nascondere la sostanza, ma siete riusciti a colpire duro con la forza delle vostre composizioni, come siete riusciti in questo?

Le composizioni e gli arrangiamenti sono nati in modo spontaneo, nulla di programmato o scritto a tavolino. Abbiamo suonato e risuonato i brani finché non ne eravamo pienamente soddisfatti. Per quanto mi riguarda non mi accontento mai, cerco sempre di seguire il mio gusto e l’istinto.

Ho ascoltato tutte le tracce diverse volte, sinceramente al termine di ogni ascolto la voglia di iniziare nuovamente era sempre forte, a distanza di tanti mesi dalla sua uscita, i Black Motel Six sono ancora soddisfatti di quanto fatto?

Assolutamente! Lo ascolto ogni volta come se fosse la prima, con lo stesso entusiasmo, e capita anche a me di voler iniziare nuovamente una volta finito. Sono canzoni che ho composto anni fa, che con il tempo sono cresciute, maturate e che dal vivo continuano a farmi divertire e non mi annoiano mai anche dopo milioni di ascolti.

Come siete giunti al sound attuale? Ciò che intendo è: come è nata la band ed in che modo è stato indirizzato il songwriting?

Non c’è stata una “scelta” di suono. Ognuno di noi con l’esperienza e con il tempo ha maturato un gusto personale e quindi un proprio suono, che la sorte ha voluto che si sposassero tutti una volta messi insieme. Questa è stata un po’ la storia dei Black Motel Six. All’inizio del 2009, dopo una lunga pausa con la mia band di allora ( KiTscH ), avevo voglia di provare a cambiare rotta, tirare fuori il gran numero di composizioni che avevo e portarle dal vivo. I passi successivi sono stati lunghi e tortuosi, ma fortunatamente fatti insieme ai miei compagni. Non è stato semplice, immediato, indolore, ma alla fine siamo giunti alla formazione attuale, fatta di persone che si stimano a vicenda e che condividono la stessa gioia nel comporre e suonare dal vivo.

Penso che voi siate consapevoli del fatto che la vostra è una miscela esplosiva che merita palcoscenici di caratura internazionale, quanto è difficile emergere in Italia?

Non sei il primo a farci questo complimento purtroppo. Abbiamo la fortuna di essere nati e cresciuti in un paese che ha fatto la storia della musica e dell’arte in genere ma che oggigiorno non gli dà il giusto spazio, cerca anzi di tagliargli le gambe. Stiamo tentando di guardare fuori dal paese, con forte rammarico, non ti nascondo le grandi difficoltà che incontriamo dovendoci muovere sostanzialmente da soli. Abbiamo un bisogno in questo paese di cambiare le cose ma non c’è la giusta volontà collettiva. Forse un giorno…chissà?!

Capitolo “nuova produzione”: a che punto siamo con il prossimo lavoro? So che state preparando qualcosa di nuovo, mi piacerebbe avere qualche notizia in più.

Attualmente siamo in fase pre-produzione. Stiamo registrando i nuovi brani per lavorare bene sugli arrangiamenti ed i suoni, per poi entrare in studio carichi come molle! Siamo ad un buon punto, ma non vogliamo fare le cose di fretta, le composizioni a volte hanno bisogno del loro tempo per maturare e tirare fuori la propria voce.

Cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova uscita? Il sound dei Black Motel Six è cambiato?

Vi dovete aspettare un full lenght innanzitutto. L’EP “For a Long Time” è stato un biglietto da visita che ha messo un solido punto fermo su quello che siamo e che continueremo ad essere. Non ci saranno sorprese nè cambi di rotta quindi, semplicemente aspettatevi i Black Motel Six.

Bene, l’intervista si conclude qui, ti ringrazio per lo spazio che ci hai concesso, speriamo di averti nuovamente con noi non appena sarà pronto il prossimo album. Vorrei che lasciassi un messaggio ai nostri lettori. In bocca al lupo!

Siamo noi a ringraziare te e la redazione di Metal in Italy per averci ospitato. Sarete tra i primi ad ascoltare il prossimo album, promesso! Seguite e supportate la musica e l’arte, sempre, di qualunque tipo e genere. Solo attraverso il vostro supporto, il vostro interesse, il vostro amore ci potrà essere un cambiamento ed una rinascita dell’arte in questo paese. Crepi il lupo!!!