“All Those Years We Weren’t Together” è il titolo dell’album di debutto per Christine, progetto Experimental Neofolk/Ambient. Nato alla fine del 2015 dalla mente di Marco Landi (chitarrista degli Aseptic White Age) dall’esigenza di trasformare un’esperienza vissuta in vibrazioni, questo primo lavoro è il racconto in cinque capitoli di un coma, di uno stato di profonda incoscienza.
L’album si presenta con frequenti cambi dinamici in cui neofolk, ambient e jazz sono elegantemente miscelati. Circa questo nuovo lavoro, lo stesso Marco spiega:
“Nei tre anni di coma cerebrale di Cristina, Marco la va a trovare tutte le settimane. Mezz’ora. Guarda quello che rimane di sua madre e la sua mente è assalita da un unico forte istinto. È da tutto ciò che nasce Christine. Un disco dalle sonorità oniriche e introspettive, tanto delicato e curato nelle sonorità quanto denso e potente nei contenuti”.
Christine è sangue che scorre. Christine è vita. Christine è morte. Christine è vita tra la morte. Il viaggio di un’esperienza ai confini della morte. Intenso, vuoto. Un incubo vissuto attivamente inseguendo le allucinazioni e ricomponendole in una impossibile quotidianità.
1. Slow Blood
2. White Rest
3. The Deafening Silence
4. The Expected Farewell
5. Rougher Ashes
