Home News Cristina Scabbia a “The Voice”? Le polemiche degli incontentabili

Cristina Scabbia a “The Voice”? Le polemiche degli incontentabili

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Cominciamo col dire una cosa: non c’è l’ufficialità. Le parti in causa non hanno dato cenni di vita, nel senso che non si sono espresse e così il mondo ha dato per buona l’indiscrezione che vede Cristina Scabbia, voce dei Lacuna Coil, tra i giudici della prossima edizione del talent “The Voice“.
Trattandosi di un’indiscrezione non proveniente dai canali ufficiali, abbiamo preferito non mettere online la notizia, in attesa di qualche conferma. Abbiamo provato anche a contattare la stessa Scabbia sull’argomento, ma non vi è stata risposta.
Silenzio – Assenso?
Può darsi, perché visto il grande clamore mediatico generato dalla diffusione dell’indiscrezione, essendo l’artista molto attiva sui social, se fosse stata una bufala, probabilmente avrebbe smentito.
E’ più sospettoso non confermare, ma semplicemente perché, se la notizia è vera, ci sarà il contratto di riservatezza da rispettare.
Ma sticazzi di tutto questo quadro.
Andiamo alle reazioni del magnifico popolo di internet nel momento in cui l’indiscrezione si è diffusa.

Siamo degli inguaribili incontentabili che, tradotto in italiano, significa che non ci sta mai bene un cazzo.
Come ha potuto la paladina del metal targato Italia abbassarsi alle logiche del mercato e dei meccanismi tritacarne di un Talent?
E’ questa la domanda che i puristi del metal si sono posti, omettendo (in questa sede) le offese alla persona.
Come se il metal fosse un genere intoccabile: guai a chi si permette di farci anche solo dell’ironia (e qui mi vengono in mente le magliette con arcobaleni, unicorni e la scritta black metal).
Permettetemi una riflessione: se il genere, in questi anni, ha perso affezione e coinvolgimento non è solo per le proposte che non riescono più ad essere accattivanti e non hanno nulla da dire, ma è anche perché questo spirito di conservazione della “purezza” ha tenuto fuori possibili nuovi ascoltatori e, soprattutto, ha bollato come “infedeli” coloro i quali hanno tentato di portare un po’ di innovazione.

Un noto produttore del milanese, conoscitore anche delle dinamiche dei Talent in tv, in un commento ad un post sull’argomento, ha detto una cosa molto importante e cioè, in soldoni: se credete che la presenza della Scabbia a “The Voice” possa in qualche modo cambiare le sorti del metal (nel bene o nel male), vi sbagliate. Ed ha ragione.
Perché come succede in altre parti del mondo, in molti sono stati i “metallari” ad essere chiamati per sedersi sulla poltrona del giudice (Nergal in Polonia, Tarja in Finlandia…) e la terra ha continuato a girare su se stessa.

Inoltre, vi ricordo che nel 2006, una certa Alissa White-Gluz (grande amica della Scabbia, tra l’altro) ha partecipato ai provini di “Canadian Idol”, mantenendo nel tempo il proprio stile ed evolvendo professionalmente. Qualcuno ha qualcosa da ridire?

E soprattutto, qualcuno è fisicamente impedito nel cambiare canale durante la messa in onda del programma o vi tengono gli occhi aperti come in “Arancia Meccanica”?
Perché, a conti fatti, la maggior parte dei criticoni demonizza il programma. Poi il giudice.
Un po’ come è successo a Manuel Agnelli con X-Factor.
E voi criticoni vi ricordate cosa avete commentato poi? “Manuel è l’unico che capisce di musica”. Altra ghettizzazione.
Fin quando continueremo a “proteggere” il metal dal mondo esterno, lo stesso metal sarà visto sempre come un estraneo.