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Die Trying: “Blues For The Cursed” – Recensione

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Il Southern Metal che fa a pugni con il Brutal, ad assistere anche il Black, che spunta di tanto in tanto, in “Blues For The Cursed”, Ep dei Die Trying, di carne a cuocere ce n’è davvero tanta, di ottima qualità.

I ritmi di questi sei brani sono sempre sostenuti, le strutture non sono particolarmente complesse, perché la band preferisce prendere a pugni l’ascoltatore, piuttosto che irretirlo con magie strumentali. È per questo che già dall’opener “Relentless And Possessed” si viaggia su un treno inarrestabile, fatto di chitarroni dalle distorsioni abrasive, con una timbrica decisamente Southern, ma con soluzioni che abbracciano anche passaggi ben più estremi. Ottimo il lavoro svolto dalla sezione ritmica, con il basso corposo che segue una batteria indemoniata e nervosa.

Molto incisiva la prova del vocalist, che alterna passaggi sporchi e catarrosi ad altri di estrazione decisamente Black Metal, non disdegnando qualche parentesi vagamente melodica, sempre commisurata a quella che è la proposta musicale del combo milanese.

Appare chiaro che questi cinque ragazzi si divertono un mondo a proporre la loro musica, da ciò deriva un grande affiatamento che lascia presagire a live set violenti, in grado di creare mosh pit infuocati. Il Rock scorre nelle vene dei Die Trying, ma loro hanno deciso di estremizzarlo, tirando così fuori brani molto coinvolgenti già dall’ascolto in cuffia!

“Blues For The Cursed” è un Ep che renderà felici non solo gli amanti delle sonorità Southern Metal, ma anche quelli affini ad ambienti più estremi. Se avete bisogno di una scarica di adrenalina, i Die Trying fanno al caso vostro!