Home Interviste Eldritch: intervista a Terence Holler, “l’unico vero cantante metal che vive davvero...

Eldritch: intervista a Terence Holler, “l’unico vero cantante metal che vive davvero di metallo”

SHARE

Chiedi ad un artista di potergli fare quattro domande sui massimi sistemi. Speri che da quelle quattro risposte ci esca la notizia, perchè il nostro lavoro è fondamentalmente questo. E poi scopri che le notizie, sì, emergono, ma quello che conta è la persona che hai avuto il piacere di conoscere anche attraverso una semplice chiacchierata.
Come nel caso di Terence Holler (Mario per gli amici…), l’italoamericano cantante degli Eldritch, artigiano della qualità del Centro Italia e persona dai mille interessi.
Gli Eldritch usciranno a breve con il 10 album in carriera “Underlying Issues” e dal nostro Terence abbiamo avuto conferma che sarà portato anche nella sua terra natìa, negli States. Ma c’è davvero molto altro da scoprire di questo artista.

Ciao Terence! Tra una settimana uscirà il nuovo album degli Eldritche tra un mese si terrà il Release Party che farà scoprire dal vivo i suoi contenuti. Come vi state preparando a questo appuntamento. Cosa succederà in questi ultimi 30 giorni?
Ciao!!! Stiamo facendo le prove dei nuove brani che presenteremo a Milano, in aggiunta a qualche cavallo di battaglia che abbiamo, visto che siamo al decimo studio album… I brani nuovi hanno bisogno di un po’ di rodaggio perché un conto è registrare ed un altro è eseguire live con davanti un pubblico, dove soprattutto non ti puoi permettere di sbagliare…. Dopo 20 anni di concerti in tutto il mondo sappiamo benissimo come funziona. 1 mese di prove intense dovrebbe far sì che faremo un buon concerto…. Spero!!

A breve anche noi di Metal In Italy presenteremo ai nostri lettori la recensione del nuovo degli Eldritch. Cosa ci puoi anticipare? Nel senso, cosa ha di diverso questo album rispetto ai precedenti?
Guarda, questo disco sta ottenendo recensioni superlative in tutto il globo! Stanno tutti scrivendo che è il nostro miglior disco in 20 anni di carriera!! Di questo ne siamo orgogliosi…. Sapevamo di aver forgiato delle belle canzoni, ma il risultato finale è stato davvero oltre le aspettative…. E’ un album tipicamente nel nostro stile e cioè progressivo ma non prolisso, melodicissimo ma non scontato o mieloso, aggressivo ma non forzatamente… Un bel mix tra thrash tecnico, AOR, progmetal e powermetal….. Rispetto ai precedenti ha quel non so che, che ti lascia la voglia di risentirlo……

Ultimamente abbiamo intervistato i Sailing To Nowhere ed i ragazzi hanno avuto parole di ringraziamento per la tua collaborazione al loro debut “To The Unknown” (la recensione). Quale è stato il tuo contributo? Che consigli hai dato loro dall’alto della tua esperienza?
I ragazzi dei STN sono come dei figliocci per me!! Loro mi stimano e la cosa è reciproca!! Anzi, noi Eldritch non abbiamo la loro energia!!! Forse perché stiamo invecchiando…. Il mio contributo (spero in positivo) è stato quello di cantare la struggente ballad “Strange Dimension” insieme ai loro 2 cantanti (Veronica e Marco) e mi sono divertito un sacco quel giorno a Roma!!! A loro ho cercato di dare pochi consigli, diciamo quelli fondamentali, perché nonostante siano esordienti hanno un bel cervello e non sono degli sprovveduti!! Come si dice in gergo sportivo: “I ragazzi si faranno”!

Qualche giorno fa visto che hai fatto la fine di Del Piero che parla con gli uccellini… ed uno di loro ti ha detto che presto gli Eldritch saranno negli Stati Uniti… Dimmi un po’!
Eh eh, non posso dire molto!! Segreto professionale misto a scaramanzia… Diciamo che noi abbiamo un gran bel seguito negli USA e ci abbiamo suonato varie volte, quindi dei promoter ci hanno detto che cercheranno di farci tornare a fare qualche show… Però nulla è ancora deciso, appena ci saranno novità le comunicheremo….

Dimmi solo se sarà West o East Coast…
Senti, ci dovrebbe essere East Coast e qualcosa anche nel mezzo e verso sud pure!!

Mi piace indagare anche sulle vite parallele dei musicisti. Nel tuo caso c’è un ottimo esempio di cantante da un lato ed artigiano dall’altra. Mi parli un po’ di “Arte Metallica”? Un nome a caso poi…
ARTE METALLICA è la mia piccola bottega artigianale dove creo le mie opere in ferro battuto ma anche cose più semplici come recinzioni, gazebi e inferriate… Il mestiere me l’ha tramandato mio padre (R.I.P.) che era un grandissimo artista. Lui nel ’62 ha fondato la ITALIAN ART IRON WORKS a Brooklyn, New York e la ditta esiste ancora col nome di Vinnie’s Italian Art. Quando da New York ci trasferimmo qui in Toscana negli anni 80 mio padre ha aperto questa piccola azienda per me, insegnandomi il mestiere… Io alterno i 2 lavori e mi gestisco in modo autonomo da sempre… Purtroppo solo di musica si vivrebbe male, con dei periodi buoni e dei periodi da fame nera! Allora ho trovato giusto non abbandonare mai l’antico mestiere, anche quando con la musica guadagnavo bene…. E poi il fabbro ferraio è un mestiere in estinzione, il lavoro ci sarà sempre!! Penso di essere l’unico vero cantante metal che vive davvero di metallo, incudine, fuoco e martello!!

Hai mai pensato (o magari è già successo…) di portare una tua creazione – nei limiti del possibile – sul palco degli Eldritch a mo’ di scenografia?
A dire il vero ci ho pensato ma poi non l’ho mai fatto!! Sono un pigro in tal senso…. L’ho fatto per altri… Ho fatto l’asta del microfono a Francesco Sarcina (LE VIBRAZIONI) e la si vede nel suo videoclip “Femmina”… ma per me mai nulla!!!

Cosa farai ad Halloween? Seguirai un Party particolare?
Porterò mio figlio ad una festa in piazza e poi ce ne andremo a casa presto… Siamo soli io e lui e non facciamo tanta vita mondana! Cerco di dedicargli tutto il mio tempo libero, è la mia vita…. La vita mondana e le donne posso attendere……