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Fenix Tales: “The Abyss Eye” – Recensione

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Fenix Tales The Abyss Eye Artwork

I Fenix Tales sono una di quelle band da ascoltare in cuffia, ad occhi chiusi, per assaporare ogni nota della loro musica, con “The Abyss Eye” ci propongono un vero e proprio lavoro operistico che coniuga egregiamente Heavy Metal e musica classica.

La peculiarità che balza all’orecchio è sicuramente l’impronta orchestrale che i Nostri hanno voluto dare all’album, l’etichetta di Symphonic Metal band calza un po’ stretta al combo fiorentino, perché la vocazione classica assume un ruolo fondamentale, ottimamente rappresentata dalla voce della soprano LucyLiù, dal tappeto musicale creato dalle tastiere di Marco e dal violino di Federico, ai quali si aggiungono ovviamente la chitarra di Niccolò, il basso di Alex e la batteria di Simone.

Otto composizioni ottimamente arrangiate costituiscono la tracklist di una release interessante e decisamente sopra le righe, perché i Fenix Tales rifuggono da facili soluzioni di carattere “Pop”, privilegiando invece costruzioni articolate che ben coniugano tra loro tutti gli strumenti di questa orchestra moderna. L’ascoltatore viene senza dubbio rapito dalla voce di LucyLiù, la quale ci delizia con melodie sognanti e distese, che toccano l’anima e fanno sì che il trasporto emotivo avvenga senza compiere il minimo sforzo.

Non è facile citare un singolo brano, perché “The Abyss Eye” va visto come un contenitore unico che racchiude al suo interno un gran numero di sfumature e sentimenti che spaziano tra angoscia e disperazione, continuamente pervasi da una ricerca interiore.

L’unica pecca è nella resa sonora dallo spessore poco pronunciato, ma si tratta di una costatazione prettamente personale, perché avrei preferito suoni più pompati, soprattutto sulle basse frequenze, ma in questo modo i Fenix Tales hanno permesso ad ogni strumento di occupare un posto ben preciso, senza fare troppa confusione.

Gli arrangiamenti sono ben realizzati, sebbene gli strumenti sembrano essere posti al servizio della già citata singer, tutti i musicisti contribuiscono alla realizzazione di un prodotto unitario e coeso, senza voler primeggiare ad ogni costo. “The Abyss Eye” è un album che denota un’attenta cura in fase di composizione e riesce a trasmettere intense emozioni, consigliato a tutti gli amanti del magico incontro tra Heavy Metal e musica Classica.