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IN.FEST – live report in tempo reale – DAY ONE

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Metal In Italy al Circolo Magnolia di Segrate (MI) per seguire la prima edizione dell’In.Fest. Due giorni con il meglio del metal ed hardcore contemporaneo con 14 band pronte ad esibirsi dinanzi ad un pubblico che sin da subito ha mostrato interesse per l’iniziativa, con le prevendite andate a gonfie vele.

Ore 16:00
Sotto un sole cocente sono già assiepati centinaia di fan. I mille colori che notiamo sulle loro teste è già un bel colpo d’occhio!
L’organizzazione é stata lungimirante. In effetti il bill è stato concepito per abbracciare un’ampia fetta di pubblico, con il primo giorno che viene incontro ad una platea sicuramente più giovane. Ad esibirsi in questa prima giornata saranno:
Roam
As It Is
Issues
Crown The Empire
State Champs
Sleeping With Sirens
Pirce The Veil

Ore 16:45
Puntuali come un orologio svizzero salgono sul palco i Roam, gruppo di Eastbourne. È bastato il countdown in italiano del cantante Alex Costello ad infiammare il pubblico del palco B.
Il primo pogo è arrivato al terzo pezzo: il pop punk degli inglesi è coinvolgente, ma ciò che incuriosisce molto è la parlantina italiana di Alex!
Nel frattempo i fan hanno già iniziato ad occupare le prime file del palco A, quello che, tra gli altri, vedrà esibirsi gli headliner Pierce The Veil.

Ore 17.30
È la volta degli As It Is, altra band inglese in attivo dal 2012. Idolo della folla il chitarrista Andy Westhead che già si era fatto vedere durante il live dei Roam per un duetto. Ogni sillaba, ogni invito dal palco è accolto con un boato.
“Pretty Little Distance” è uno dei cavalli di battaglia. Tutto è dosato alla perfezione: le energie sul palco, il coinvolgimento con la folla, il tutto cercando di rispettare i tempi delle setlist previste. E fino a questo momento sta funzionando tutto alla grande.

Ore 18:20
Terza band sul palco. È la volta degli Issues, prima band americana ad esibirsi. Una ventata di energia con il moderno nu metal proposto che strizza l’occhio ad atmosfere sicuramente più pop. Per il cantante Tyler Carter, da noi intervistato poco prima che salisse sul palco, le sonorità della sua band sono fin troppo heavy! Infatti Tyler ci ha confessato che sta partendo un suo progetto solista che vorrà esplorare generi come blues ed RnB. Per il momento però, lo troviamo molto a fuoco negli Issues. Ed il pubblico sembra essere estremamente d’accordo!
Finale con il botto con tanto di tricolore che ha sventolato on stage durante l’ultimo pezzo. Grande carica per la band americana. Interessante scoperta per chi non aveva avuto modo ancora di conoscerla.

Ore 19:07
Occhio che ora viene giù tutto! Sul palco ci sono i Crown The Empire. Si parte subito col botto con il metalcore pungente della band di Dallas. La fortuna di questo gruppo la fa la duttilità di Andrew Leo Velasquez, cantante che incanta, essendo bravo sia sul clan che sul growl. Show ad alti livelli, senza pause. La chiusura è affidata ad una delle canzoni più celebri della band, la suggestiva “Machines”: esecuzione live da dieci e lode, con il pubblico praticamente in estasi. Cala dunque il sipario sul palco B dell’In.Fest. È il momento del palco principale con il trittico State Champs, Sleeping With Sirens e Pierce The Veil.

Ore 19:45
Il palco A è inaugurato dagli State Champs, i campioni di Albany negli States. Approccio decisamente più punk per la band americana rivelazione degli ultimi tempi. A proprio agio sul palco e buona padronanza di quella che è la condizione ideale per ogni band: grande stage, luci a profusione e folla urlante! I complimenti alla band arrivano anche dal backstage con i Pierce The Veil che hanno avute parole di elogio per loro durante la nostra intervista in diretta.

Ore 20:58
Inizia la vera festa. Sul palco ecco arrivare la carica di Kellin Quinn e dei suoi Sleeping With Sirens. E per la prima volta la voce del pubblico supera quella del cantante, sto questo di un’attesa spasmodica da parte del pubblico che, probabilmente, vede i propri beniamini per la prima volta e conosce ovviamente tutte le canzoni a memoria. Quinn che tra l’altro è in uno stato di grazia e rende molto bene dal vivo. Siamo infatti abituati ad ascoltarlo con la voce tirata al massimo, aspetto questo che di fatto è anche un po’ il marchio di fabbrica della band. Tra i pezzi proposti non poteva mancare “Better Off Dead”, accompagnata dal messaggio “Non siete soli e non isolatevi perché rischiate di perdere le persone che vi amano”. Sono sentimentali questi Sleeping With Sirens… Lo hanno dimostrato anche durante la nostra intervista in diretta dove hanno rimarcato come “If You Are James Dean, I’m Audrey Hepburn” sia una gran bella canzone d’amore.
La chiusura è di quelle fiammanti con i fan che fino a quel momento avevano cantato come i dannati che hanno invece voluto concedersi la registrazione live del finale. Ci sta. Il momento è stato goduto appieno.

Ore 22:16
Il momento si avvicina… Pronti a salire sul palco gli headliner di questa prima giornata dell’In.Fest. Ho appena ascoltato una ragazza dire “Sono troppo vecchia per il pogo”… Ha 18 anni. Però a sua discolpa poco prima ha affermato di essere l’unica della sua scuola ad andare in classe con le magliette delle band. C’è consapevolezza, direi…
Due parole per la location. Il circolo Magnolia si presenta come un’area vasta che però non permette dispersione, il che vuol dire che il pubblico si vede e si sente tutto.
Lo sanno bene i Pierce The Veil che iniziano il loro show alle 22:22. Ed è subito esplosione di coriandoli… “Oh mio Dio c’è Vic”, urla una fan impazzita… E meno male! Non ci fosse stato, sarebbe stato un problema!
Il Mosh pit arriva anche per i Pierce The Veil… Su esplicita richiesta del bassista Jaime, un uomo, dalle ginocchia indistruttibili!
La cornice di pubblico è pazzesca. Segno che l’organizzazione ha centrato l’obiettivo. Questo fa ben sperare anche per il DAY Two quando l’asticella si alzerá ulteriormente.
Il concerto dei Pierce The Veil si chiude con “King For A Day”, pezzo cantato con il Kellin Quinn (Sleeping With Sirens): tutto senza censure, non servono. E domani sarà una gran bella serata.

Queste le interviste che abbiamo realizzato nel corso della prima giornata.

Intervista Roam

Intervista Issues

Intervista Sleeping With Sirens

Intervista Pierce The Veil