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Hesperia: il track by track di “CAESAR [ROMA vol. I]” – SECONDA PARTE

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Manca solo la data di uscita. Poi Hesperia, il progetto epico di Hesperus vedrà finalmente la luce.
Si tratta, come vi abbiamo raccontato nei precedenti studio report si tratta del sesto album dell’artista di Macerata intitolato “CAESAR [ROMA vol. I]” ed uscirà via Sleaszy Rider Records.

“CAESAR [ROMA vol. I]” sarà una rock-metal opera dalle atmosfere cinematografiche, con concept incentrato su Giulio Cesare (seguendo una precisa cronologia).

Ogni traccia ha una sorta di intro (spesso orchestrale) al brano stesso, con dei reprise alla maniera di una colonna sonora cinematografica.

– PRIMA PARTE DEL TRACK BY TRACK

Seconda parte del track by track:

6- AEGYPTVS (Tema di Cleopatra)

Il Brano descrive il periodo trascorso da Cesare in Egitto al cospetto di Cleopatra..
E’ il secondo brano, assieme a De Bello Gallico ad avere sonorità ed ambientazioni etniche esterne al tema romano, con uso di strumenti tipici.
Il Primo ai fini di descrivere le atmosfere gallo-celtiche, quest’ultimo per descrivere le atmosfere esotico-egiziane.
Il dialogo tra Cesare e Cleopatra è interpretato dal tenore Christian Bartolacci (la cui voce è stata registrata, in via del tutto eccezionale,
all’ARENA SFERISTERIO di MACERATA, MC) e dalla voce soprano di Aerethica. Caratterizzato da un’accordatura in RE e dall’uso di una scala musicale egizia.

7- CAESAR (Tema di Cesare)

La title-track riguarda la fase del trionfo e l’apice di Cesare, vicino persino all’incoronazione.
La sua intro è un reprise del brano Roma, sviluppata in 23/8. Altre caratteristiche peculiari sono il tono “marziale”.
Il testo interamente in latino con pronuncia arcaica (mentre i brani precedenti vedono un alternarsi tra italiano e latino,pur mantenendo la pronuncia arcaica e non quella accademica) e l’uso di cori lirici. Per questo brano è stata usata un’accordatura in Drop D.

8- ROMANA CONSPIRATIO (Tema di Bruto)

Il brano sviluppa il tema dell’antagonista, presente in quasi tutte le rock opera; è il tema di Bruto e della cospirazione contro Cesare.
L’intro recita un estratto dal Giulio Cesare di Shakespeare. Il tempo prevalente è in 3/4
Viene ancora utilizzata l’accordatura in Drop D.

9- DIVINI PRAESAGII (Romanorvm Deorvm)

Il brano parla dei “presagi di morte” delle Idi di Marzo che Cesare ebbe nei giorni precedenti: il sacrificio con il cuore non trovato,
gli avvertimenti dell’indovino, dell’aruspice etrusco e della moglie, le messi piangenti del Rubicone, ecc…
Anch’esso introdotto da un estratto recitato del Cesare shakespeariano. E’ il momento riflessivo dell’album, una sorta di ballad.
E’ stata utilizzata ancora l’ hammond e un’accordatura in Drop D.

10- Le Idi di Marzo (The Ides of March; Iron Maiden Cover)

Per descrivere Le Idi di Marzo e la morte di Cesare si è deciso di non utilizzare nessuna “parola”, ma una breve e solenne strumentale: la cover in versione orchestrale della strumentale “The Ides of March” (esattamente “Le Idi di Marzo”) degli Iron Maiden.
La struttura è stata realizzata non in maniera rock, ma arrangiata (rispettando note, tempi, e spartiti originali)
per gli strumenti classici come il resto delle intro orchestrali presenti nell’album, mentre le chitarre soliste del brano sono state eseguite tali e quali alle originali.

11- IVLIVS CAESAR (DIVVS et MYTHVS)

E’ il brano conclusivo, che descrive quello che accade dopo la morte di Cesare (il fantasma di Cesare compare a Bruto, la sconfitta dei cesaricìdi, la battaglia di Filippi, la vendetta di Roma),
e l’eredità storica del suo nome immortale, divenuto titolo ed effige per sovrani imperatori e reggenti di ogni epoca.
E’ una suite di circa 7 minuti, contiene un passaggio in 73/8.
E’ l’unico brano senza introduzione poiché viene introdotto dalla sinfonica Le Idi di Marzo (traccia precedente).