Rabbia ed emozioni: il tutto tradotto in musica, ma che allo stesso tempo diventa un manifesto, una sorta di linea guida per il futuro.
E’ così che gli Injury intendono farsi forza e rispettare una promessa fatta a chi oggi fa headbanging assieme a loro, ma dall’alto.
Dopo un periodo d’inattività (l’EP “Wreckage” risale ad ottobre 2018), servito per ricollezionare forze ed idee, i thrashers di Reggio Emilia tornano con un EP di 4 brani.
Esce oggi “Parasite“, lavoro egistrato, mixato e masterizzato presso gli AudioCore Studio ed il cui artwork porta la firma di Art by LC Artworks.
Queste le dichiarazioni del frontman Alle Rabitti a Metal In Italy:
“Con “Parasite” volevamo dare un segnale: che siamo ancora vivi, che per quanto le avversità si siano presentate una dopo l’altra abbiamo sempre voluto continuare a testa bassa. Facendolo per noi e per onorare una promessa fatta a chi non c’è più.
Negli ultimi 2 anni e mezzo abbiamo ricevuto una dose enorme di amore e supporto da tanti (anche da voi ❤) che ci ha aiutato moltissimo.
Sfortunatamente abbiamo però anche ricevuto un discreto quantitativo di sterco, di critiche malcelate, come se avessimo colpa di quanto accaduto e come se fosse una colpa quella di voler continuare.
L’episodio che più mi ha colpito a livello personale è stato quando una persona allora molto vicina alla band, a seguito di una discussione, tramite social network (perché ovviamente in faccia queste “persone” non dicono nulla) ha suggerito, facendo palese riferimento a me, di ammazzarmi.
Tieni conto che Artio era morto da nemmeno 6 mesi…
Potrei raccontarne molti altri di episodi, ma lascerei stare.
Dopo aver a lungo taciuto, abbiamo deciso di sfogarci nell’unico modo sano che conosciamo, ovvero fare della musica violenta.
Siamo molto soddisfatti di questo EP e tutti quelli che ci hanno aspettato (e ai quali va il nostro affetto e rispetto) non rimarranno delusi.
Siamo tornati, e presto torneremo anche dal vivo”.
– Lutto nella musica: addio ad Andrea “Artio” Artioli degli Injury
– Injury: videomessaggio ai fan, dopo la morte di Artio. “Continuiamo”
