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Metal In Italy vi presenta i My Sins Don’t Bother, (Experimental)core da Torino

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Nella nostra rubrica dedicata alle band emergenti oggi vi presentiamo i My Sins Don’t Bother, gruppo nato a Torino a cavallo tra il 2014 ed il 2015.

Il progetto nacque per pura curiosità da Edoardo Gianoglio (Chitarra) ed Alessandro Bertolino (Batteria), dopo anni di gruppi temporanei a cui parteciparono insieme. Non c’era alcuna aspettativa sul sound, solo molta voglia di mettersi in gioco e tentare di proporre un prodotto nuovo.

Poco dopo i due contattarono Alberto Lacoppola (Basso) e Stefano Marian (Voce) con i quali diedero vita alla formazione che, pur subendo modifiche temporanee, rimarrà quella odierna.

Il gruppo sin dagli inizi punta ad un sound metal, sfociando nel core, tuttavia sempre con una ricerca di idee molto eclettica, da dove coniano il termine “Experimentalcore”.

Il 14 Febbraio del 2016 il gruppo rilascia la demo del suo primo singolo “The Void”.

Nel 2017 inizia a lavorare al suo primo EP “Suspension Of Disbelief” insieme al celebre produttore torinese Mark Raptor. L’EP presenterà sei pezzi, tra cui una revisione della prima demo di “The Void”.

Il 28.06.18 uscirà in anteprima “Dream 16102013”, uno dei pezzi dell’EP che verrà rilasciato nel mese di Luglio.

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In merito all’uscita discografica la band afferma:

“L’EP sarà il tentativo di proporre alla community metal un qualcosa di nuovo, avrà un sound prevalentemente core ma con parti più estreme come blast beat a livello tecnico e con arrangiamenti totalmente estranei al genere. Saranno presenti parti orchestrali, strumenti acustici ed anche strumenti più particolari e non tradizionali. I brani tratteranno di varie esperienze di vita che sono state affrontate fino a sfociare nell’ultimo pezzo che avrà un significato ed interpretazione più profonda e di riflessione. Siamo certi che questo EP potrà essere interessante, soprattutto per coloro che riescono ad apprezzare la musica da una prospettiva più eclettica.”