Home News My Haven My Cage: Ascolta il terzo album “Suspended”

My Haven My Cage: Ascolta il terzo album “Suspended”

SHARE

Il progetto My Haven My Cage è nato nel 2015 dalle ceneri di un vecchio gruppo di nome Haven, che non esiste più, con l’idea di ridare luce ed una registrazione quantomeno dignitosa a pezzi composti circa 15 anni fa e di cui esistono solo registrazioni in musicassetta. L’avvento di nuova tecnologia e la possibilità di avere uno studio di registrazione al proprio domicilio a basso costo ha reso possibile, ma non per senza sacrifici, la registrazione di nuovi e vecchi pezzi. Il progetto attualmente è una one man band.

Alla base vi è sostanzialmente del sano e vecchio Thrash metal anche se le influenze ascoltabili sono molte, dal Death al classico Heavy metal, con accenni di Power e Progressive. A partire dal secondo album si sono delineate chiare influenze folk, principalmente mediterranee (siciliane, arabo-normanne) attraverso l’utilizzo di flauto, maranzano, mandolino, chitarra classica ed acustica. Sono inoltre presenti strumenti atipici per il metal come l’ukulele e il berimbau.
L’utilizzo di strumenti tradizionali, quali flauto e marranzano, ha contribuito alla creazione di un suono, se non originale almeno più personale, rendendo percepibili le radici italiane e siciliane della band.

Il primo album di questo progetto è “The Woods Are Burning” del 2016, che contiene 9 brani, 8 completamente originali più una cover (sarebbe meglio dire una reinterpretazione) di Running Free degli Iron Maiden.

Il secondo album si intitola “Sweet Black Path” ed è uscito nel 2017, contiene 8 brani con durata media di circa 6-7 minuti.

Dopo ben due anni di duro lavoro è con grande soddisfazione che presentano il nostro terzo lavoro dal titolo “Suspended”. L’album presenta una produzione ed un sound decisamente migliori rispetto ai precedenti due e probabilmente rappresenta un piccolo passo avanti a livello compositivo. Le canzoni sebbene di durata medio-lunga sono state snellite ed alleggerite rispetto a prima. Inoltre sono stati inserite delle parti cantate e recitate in siciliano che contribuiscono non poco nel creare particolari atmosfere.

Presentiamo i brani:

Mari Niuro (Mare nero): un adagio strumentale che inizia con un assolo di basso distorto sul quale si intrecciano fraseggi di chitarra elettrica.
Sirens: è uno dei brani più rappresentativi dell’album con il suo inizio con voce in siciliano e chitarra acustica che fanno da preludio ad una apertura esplosiva ed ad un continuo crescendo di riff e tensione. È ispirato alla leggenda di Ulisse. La voce iniziale può essere intesa come quella di Telemaco che si chiede dove sia finito il padre.

Carbariu (Calvario): brano molto pesante e cadenzato. Presenta degli evocativi inserti di flauto e chitarra spagnola. Il brano è diviso in due da un coro centrale in siciliano.

Compassion (Amara Terra Mia): brano più lungo dell’album, circa 8 minuti, in cui si alternano riff pesanti e parti acustiche.

Aja Mola (Cialoma): è una canzone ispirata ad uno dei canti dei tonnaroti trapanesi (Aja Mola, dall’Arabo “O Mio Signore”). Probabilmente un po’ schizofrenico con continui cambi di tempo e di atmosfere.

Creation: il brano più breve dell’album. Molto veloce e diretto. Sebbene tirato fin dall’inizio non mancano piccoli inserimenti di strumenti acustici che danno atmosfera al brano. Il testo parla della situazione ambientale attuale partendo da spunti biblici, la Genesi.

Searching God: brano molto pesante e diretto, fin dall’inizio, con tanti cambi di tempo e riff molto interessanti. Il testo è molto personale e affronta la ricerca di Dio.

In Front of You: Brano potente e veloce con arrangiamenti e riff molto complessi.

Suspended: la title track. Inizia con un arpeggio molto esotico ed evocativo cadenzato dal marranzano. Rapidamente si cambia registro con riff molto cadenzati.

Mari Iancu (Mare bianco): brano gemello di Mari Niuro, stesse note, stessi fraseggi ma con strumenti diversi, questa volta tutto acustico. Inizia con un duetto di mandolino e flauto per continuare con chitarre acustiche, classiche, ukulele, basso fretless e marranzano.

L’album è ascoltabile gratuitamente online sia su YOUTUBE che su SOUNDCLOUD.