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Nerodia: “Vanity Unfair” – Recensione

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Ascoltando “Vanity Unfair” dei Nerodia il termine che maggiormente affiora per descriverlo è sicuramente quello che fa capo al concetto di “malvagità”. L’efferatezza sonora può assumere sembianze e declinazioni differenti a seconda del punto di vista dal quale si osserva ed ascolta, ma è innegabile che il nuovo lavoro del combo capitolino racchiuda in sé tanta “cattiveria” a prescindere.

Grazie ad un sound che oscilla tra Black Metal e Thrash, a passaggi che fanno di mid tempos la loro ossatura principale, come in “Celebration Of The Weak”, i Nostri riescono a creare atmosfere e trame oscure, perché il loro fine non è semplicemente quello di annichilire l’ascoltatore, grazie a suoni potenti e corposi, ma anche quello di creare passaggi articolati e sinistri, che inducono ad un headbanging sfrenato. La componente Thrash è, infatti, ancora ampiamente presente nel songwriting, un fattore importante nell’economia della band perché crea la giusta alternanza tra parti votate all’atmosfera ed altre decisamente più caotiche e sfrenate.

Da non sottovalutare la componente Dark/Doom che affiora in alcuni frangenti, come nel caso di “Channeling The Dark Sound Of Cosmos”, brano in cui l’ascoltatore viene letteralmente rapito da melodie ansiogene, che troviamo anche nella strumentale “Necromorphine Awakening”. Tali atmosfere vengono annientate già dalla seconda traccia “Vanity Unfair”, in cui la band riversa tutte le caratteristiche principali del proprio sound, ovvero Death, Black Thrash.

Dal punto di vista sonoro “Vanity Unfair” gode di una produzione assolutamente perfetta, che permette ad ogni strumento di emergere, senza per questo creare un’accozzaglia di suoni indistinguibile, segno di un ottimo lavoro svolto in fase di registrazione, mixing e mastering. Da rimarcare anche la cura posta nella realizzazione dell’artowork, assolutamente professionale e di impatto, oltre alla presenza di Massimiliano Pagliuso, chitarrista dei Novembre, in “The Black Line”, che ci regala una parte solista di assoluto pregio.

I Nerodia dimostrano con questa release di avere tutte le carte in regola per emergere ed occupare un posto di tutto rispetto nel panorama musicale nostrano ed internazionale.