Sono stata a Cesena una volta sola ed anche parecchio tempo fa.
Ricordo che ero in un ristorante e chiesi al cameriere “Cosa contraddistingue Cesena?”. Mi rispose “Gli strozzapreti“, con la classica “z” che diventa “s” in quella porzione di assolata e felice Romagna.
A distanza di 10 anni, vorrei ritornare in quel ristorante e chiedere a quello stesso cameriere se qualcosa è cambiato…
La risposta non è e non sarà più la stessa. Questo mi è chiaro.
Il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, dovrebbe seriamente pensare di consegnare le chiavi della città, oltre alla cittadinanza onoraria, a Fabio Zaffagnini. Se questo nome, per voi che siete music addicted, non vi dice nulla allora dovete pensare di trovarvi un altro hobby.
Fabio Zaffagnini è colui il quale ha creato un precedente nella storia. Ha messo su la campagna di crowdfounding più proficua al mondo perchè è un fan dei Foo Fighters e, in sordina, è riuscito a portare 1000 musicisti all’Ippodromo di Cesena… Da lì, ciò che è successo dopo, è cosa nota:
– Rockin’1000: ovvero 1000 musicisti per invitare i Foo Fighters a Cesena
– Rockin’1000: ecco finalmente il video girato per invitare i Foo Fighters
Perchè in sordina?
Perchè il tutto è avvenuto un po’ per caso. Certo, a molti di voi sarà capitato di aver visto il post sponsorizzato su Facebook del “richiamo alle armi”, ma probabilmente in pochi gli hanno dato la giusta attenzione.
Non è stata fatta una campagna di comunicazione degna dell’evento che ne saebbe derivato. Ed infatti il risultato non è stato quello che ci si aspettava… Semplicemente perchè sono state superate tutte le migliori aspettative.
Non a caso, il report scritto per Metal In Italy da uno dei 1000, il batterista Marco Lazzarini (qui il suo “diario di bordo”), ha avuto una grande eco ed io stessa mentre lo leggevo avevo i brividi.
Stavo capendo.
Quello che stavo leggendo non era un semplice incontro tra voci, suoni ed intenti: quello che stavo leggendo era l’esperienza più figa che la musica contemporanea potesse immaginare.
Quando è stato poi pubblicato il video, lì sono venuti i brividi, come se si stesse assistendo ad un qualcosa di una potenza enorme ed incontrollabile e allo stesso tempo di una idea sì folle, ma anche se vogliamo semplice. Potevano concepirla tutti. L’ha fatto solo uno.
Il video è diventato immediatamente virale, superando qualsiasi altra condivisione che i Social avessero mai visto, mettendosi in concorrenza con il selfie-tweet di Ellen DeGeneres agli Oscar 2014. Sempre su Twitter l’hashtag #Rockin1000 è diventato trend topic e le gesta di Cesena hanno fatto letteralmente il giro del mondo: dai principali quotidiani italiani al prestigioso Time, dai magazine specializzati americani e russi, finanche alle TV.
Fabio Zaffagnini, la mente del Rockin’1000, ha creato un precedente.
Domani chiunque potrà svegliarsi, organizzare ed anche ruscire nell’intento di portare questo piuttosto quell’altro gruppo, anche se il vincitore è un utente Facebook che ha scritto “Organizziamo un altro Rockin’1000 per convincere Gigi D’Alessio a smettere di cantare“.
Mi fa sorridere se ripenso al video in dialetto romagnolo dove si vede Fabio chiamare David Grohl e chiedergli:
… telefonata dal triste epilogo:
Ed a distanza di pochi mesi la risposta è stata:
Quando diciamo a qualcuno “Ci vediamo”, la maggior parte delle volte lo facciamo per cortesia, per concludere una conversazione in maniera educata.
Questo “Ci vediamo” è diverso.
Questo “Ci vediamo” è frutto del genio di un uomo e dei 1000 e più che hanno appoggiato il suo genio. Ed anche questo “Ci vediamo” passerà alla storia come quella promessa che sai che verrà mantenuta. Non oggi, non domani. Ma quel momento verrà.
– Sil
