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Sanremo 2018: le impressioni di Alex Giuliani. Terza Serata

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Nella vita ci sono poche certezze.
Tra queste c’è l’occhio attento di Alex Giuliani, batterista degli Helligators e commentatore d’eccezione, che ci racconta le sue, sempre esilaranti, impressioni sul Festival di Sanremo!

IMPRESSIONI SULLA TERZA SERATA DEL FESTIVAL DI SANREMO:

– La serata inizia con Padre Claudio Baglioni, gentilmente prestato dal museo delle cere “Madame Tussauds”, che canta “Via”. Messaggio subliminale a tutti i cantanti in gara: andate tutti a casa perchè non ce n’è per nessuno. Standing ovation
– Padre Claudio oggi appare più spigliato e finalmente cammina sciolto sul palco. Devono aver passato la cera sul pavimento
– Non l’avevo ancora detto, per non sembrare fazioso, ma Padre Claudio è ancora ampiamente vaginabile. Proprio come Padre Ralph De Bricassart di “Uccelli di Rovo”
– Se non sapete chi è padre Ralph De Bricassart di “Uccelli di rovo”, siete dei mocciosi
– Se sapete chi è padre Ralph De Bricassart di “Uccelli di rovo”, siete dei vecchi catorci. Come me
– Michelle Hunziker sfoggia una pettinatura a schiaffo che ricorda Pina Fantozzi
– Pina Fantozzi è pisellabile
– La classifica, anche stasera, verrà stabilita con l’ausilio della giuria demoscopica. Che cazzo è la giuria demoscopica?
– Ad aprire la gara delle nuove proposte c’è Mudimbi, che canta “Il mago”. Sembra Carlton Myers e confido che il mago lo faccia sparire
– Eva canta “Cosa ti salverà”. Con una canzone così, direi niente
– Eva ha tatuaggi, piercing, capelli rossi rasati di lato. Ti aspetti che rutti al microfono e che attacchi a cantare un pezzo grindcore. Invece sfoggia una canzone che in confronto Eva Zanicchi era avanguardista
– Eva è pisellabile, ma preferisco Iva Zanicchi
– Si esibisce Ultimo con “Il ballo delle incertezze”. Ipertatuato, vestito di nero, chiodo di pelle. Ti aspetti che attacchi “Breaking the law” facendo l’elica col pisello e invece sfoggia una canzone che in confronto Peppino Di Capri sembra il leader dei Deicide
– Ultimo. Un destino nel nome
– Questi giovani fanno i trasgressivi nel look, poi musicalmente romperebbero i coglioni pure a mio nonno
– Leonardo Monteiro, mulatto, fisico da modello, faccia da cantante dei Milli Vanilli e sguardo capace di ingravidare le signore delle prime file, canta un pezzo che ti fa avere la certezza che da domani farà il modello
– Se non sapete chi sono i Milli Vanilli, siete dei mocciosi
– Se sapete chi sono i Milli Vanilli, siete dei vecchi catorci che ascoltavano musica di merda. Come me
– Leonardo Monteiro è vaginabile. Mi tocca sottolinearlo, perchè mi hanno dato del maschilista ieri
– Due giovani su quattro sono mulatti di origine straniera. A Salvini non piace
– Svelato l’arcano: i giovani li ha scelti Carlo Conti
– Leonardo Monteiro è ultimo in classifica. A Salvini piace
– La giuria demoscopica è razzista
– Inizia la gara dei big: Giovanni Caccamo sale sul palco ma nessuno si accorge di lui e mandano la pubblicità
– Chi cazzo è Giovanni Caccamo?
– Giovanni Caccamo è talmente anonimo che se digiti il suo nome su Google, Google ti risponde: forse cercavi Mario Rossi?
– E’ il turno de Lo Stato Sociale accompagnati da Paddy Jones, la ballerina 83enne. Il salto dalla categoria “Teen” alla categoria “Granny” è stato un pò traumatico
– Claudio Baglioni chiama Virginia Raffaele: il salto dalla categoria “Granny” alla categoria “Celebrities” è piacevole
– Non fate finta di non capire. Lo so che guardate tutti YouPorn
– Virginia Raffaele è strepitosa ed epicamente pisellabile
– Vedere Giuliano Sangiorgi dei Negramaro è come bere mezzo litro di bromuro: fa suicidare tutti gli ormoni che si erano svegliati con Virginia Raffaele
– Baglioni e Sangiorgi cantano “Poster”. Ed ho pensato: ci sarà qualcuno che ha il poster di Sangiorgi in camera? Se sì, ha anche un defibrillatore a portata di mano?
– Luca Barbarossa non ha più il guizzo di una volta. Ah no, non l’ha mai avuto
– Enzo anche stasera è Evitabile
– Riccardo Fogli in passato se ne andò dai Pooh quando si mise con Patty Pravo. Roby Facchinetti si vendica e batte i pezzi a Paddy Jones, la ballerina 83enne
– Ermal Meta e il suo pusher Fabrizio Moro salgono sul palco. Stamattina ho scoperto che la mia dentista è fan sfegatata di Moro. Se ne parlo male, patirò le pene del’inferno
– La mezzanotte è passata e Noemi può indossare un abito con scollatura vertiginosa e sfoggiare le tette. Mosce come la sua canzone
– I The Kolors arrivano al momento giusto: devo andare a far la cacca
– Mario Biondi è la solita certezza. Un pò come la colite per aver mangiato un ghiacciolo dopo un cappuccino caldo
– In vista delle elezioni politiche, sale sul palco Pierluigi Bersani. Ah no, è James Taylor
– Inaspettatamente arriva sul palco un ispettore della SIAE a controllare che sia tutto in regola. Ah no, è Gino Paoli
– E dopo l’apparizione di Terence Hill ieri, oggi c’è Nino Frassica! Ah no, ieri era Sting

– Sanremo 2018: le impressioni di Alex Giuliani. Prima Sera

– Sanremo 2018: le impressioni di Alex Giuliani. Seconda Serata