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Subliminal Fear: “Escape From Leviathan” – Recensione

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Dopo due anni e mezzo di lavoro in studio, i Subliminal Fear con “Escape From Leviathan” sono riusciti a tirare fuori un album impeccabile e dall’appeal assolutamente irresistibile.

Il 2013 ha segnato per la band pugliese il ritorno alla formazione originale e con essa la volontà di definire una nuova rotta per il sound proposto, arricchendolo così con elementi di stampo svedese, sintetizzatori, atmosfere cibernetiche, ritmiche quadrate e doppia voce, probabilmente soluzioni non originali sotto l’aspetto teorico, ma che si traducono in tracce dotate di grande personalità all’atto pratico.

La freddezza dell’elettronica si fonde con il calore delle melodie, permettendo così ai Subliminal Fear di elargire pesantissime legnate, ma al contempo di stemperare i toni con passaggi distesi e trascinanti. In “Escape From Leviathan” tutto sembra funzionare alla perfezione, ogni strumento svolge al meglio il proprio compito, come in una macchina dai meccanismi ben oliati, i cinque musicisti non cercano di imporsi tecnicamente o di primeggiare, il fine ultimo è quello di creare un tappeto sonoro di grande impatto.

La presenza di ospiti come Guillaume Bideau (Mnemic, One-Way Mirror), Jon Howard (Threat Signal, Arkaea) e Lawrence Mackrory (Darkane) impreziosisce ulteriormente questa release e testimonia in parte le influenze stilistiche della band. A queste bisogna sicuramente aggiungere i Fear Factory, verso i quali i Nostri prendono a prestito sopratutto alcune progressioni di accordi e riff di chitarra, strumento che gode di un sound molto corposo e cristallino, ma anche alcune atmosfere industrial che ne caratterizzano il sound. La componente melodica viene sottolineata in particolar modo dal comparto vocale, Carmine Cristallo e Matteo De Bellis creano la giusta alternanza tra passaggi rabbiosi ed altri più dilatati, quasi sognanti. Molto incisivo anche il drumming di Rino Lanotte, preciso e possente.

Il Modern Metal a tinte cyber-industrial dei Subliminal Fear è assolutamente vincente ed “Escape From Leviathan” è un album che per soluzioni, produzione e grafica, è in grado di imporsi a livello internazionale. Una prova ulteriore della validità del made in Italy!