Provenienti dalla Baia delle Dune di Capo Comino, Mano De Mono ha preso forma da un primo progetto di Athos Cherchi e Marco “Buzz” Murru. Il batterista Keko Magrini e il chitarrista Kiko De Santis sono stati convocati nel 2019 per completare la formazione e procedere con i brani originali. Il nome della band è stato preso in prestito dalla canzone dei Corrosion of Conformity “Mano De Mono” e dal racconto horror “Monkey’s Paw” (AKA “La pata de mono”) di William Wymark Jacobs.
Mano De Mono si riferisce al loro stile come “punk delle dune” a causa dei testi che trattano questioni sociali, il suono influenzato dalla sabbia e, naturalmente, il luogo in cui vivono. Dal punto di vista sonoro, trasmettono la sfocatura della Palm Desert Scene della fine degli anni ’90, l’aggressività di NOLA, l’espressività della prima ondata di Seattle e uno spirito punk con vivacità, melodia e armonia.
Dopo l’uscita del video della sessione live di “Sons of Barabba” nel febbraio 2021, il quartetto sardo ha presto iniziato a produrre l’ album di debutto in studio, Chameleon Tongue. Registrato durante la settimana più calda di luglio 2021 e mixato e masterizzato nell’autunno successivo allo Studio Officina 13, l’album contiene otto tracce, quattro per lato dell’LP. Due facce dell’ LP sono rispettivamente denominate “Inside” e “Outside” per sottolineare la complessità causata dalle nuove forme dei costrutti sociali: la contraddizione di condurre una doppia vita ansiosa per ottenere l’approvazione sociale, ma frustrati dai suoi meccanismi freddi. La copertina riflette l’illusione di tenersi al di fuori della prigionia sociale mentre esiste inconsapevolmente all’interno della gabbia del condizionamento sociale. Il disco Chameleon Tongue denuncia i codici contemporanei di estetica, carrierismo e tendenze che hanno trasformato collettivamente l’individualismo tossico in un punto di forza. In tutte le canzoni, l’album descrive il ciclo mentale di un disadattato che odia la propensione umana alla sottomissione e alla resa, ma comunque acconsente a queste tendenze a sopravvivere.
Track Listing:
1. Old Tired Tree
2. Chameleon Tongue
3. Lying Bones
4. Strenght Flow
5. Sons of Barabba
6. Ruins
7. Easy to Fall
8. Space Comanche
Album Credits:
LINEUP:
Athos Cherchi: Voice, Guitars
Marco “Buzz” Murru: Bass
Kiko De Santis: Guitars
Keko Magrini: Drums
OTHERS:
Recorded, mixed, and mastered Andrea Pica at “Studio Officina 13,” Olbia (Sardinia).
Artworks by Jo Riou.
Band photos by Alessandro Cucchi.
Available Formats:
— 4x Test Press Vinyl
— 250x Solid Blue Vinyl
— 220x Transparent Yellow Splatter Green Vinyl
— 30x Ultra LTD “Chameleon Edition” Vinyl
— Digital
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