I bresciani Speedgöat pubblicano il video del singolo di debutto “Kerosene”, biglietto da visita che introduce questa nuova band speedmetal nel panorama della musica heavy italiana.
“Kerosene” è il brano scelto dalla band per farsi conoscere e dare la misura (in decibel) di ciò che il pubblico deve aspettarsi. È il pezzo che più rappresenta il sound degli Speedgöat, una belva feroce che mette subito le cose in chiaro e non lascia scampo, in grado di mettere d’accordo fan di band come Motörhead, Chrome Division, Judas Priest, Venom e Toxic Holocaust.
La band commenta:
“Non volevamo fare qualcosa di innovativo o sperimentale, ma piuttosto fare a modo nostro un genere che esiste e che ascoltiamo. I testi di Nicco sono lisergici e maligni, come un brutto trip.
Per comodità nelle parti vocali l’accordatura è stata abbassata fino a un drop B, e fa contrasto con la potenza e la velocità della batteria di Helgast.
E’ stata la prima canzone che abbiamo suonato insieme, e che ci ha fatto dire “ok, questa roba spacca il culo, è la band che sognavamo!”.”
Se il nome degli Speedgöat è una novità, i componenti del gruppo certo non sono alle prime armi nel mondo della musica underground.
La band nasce per volere di Nicco Papini che da tempo aveva in mente il progetto e ha coinvolto due amici, Federico Feddo Guarienti e Simone Helgast Cavagnini, a suo avviso adatti al sound che si era prefissato: un heavy metal veloce ma potente e groovy, con assoli armonizzati in stile “NWOBHM” (New Wave Of British Heavy Metal).
La gestazione dei brani si rivela subito molto veloce e dopo una sola prova la band si trova all’Unreal Studio di Paolo Lo Prete aka Jimmy Priest, chitarrista della band horror punk The Mugshots, per registrare 10 brani che includono anche una cover del country hero Hank Williams III.
Il background dei singoli componenti del trio è di tutto rispetto: Nicco e Feddo fanno parte della Hell Spet, band countrymetal attiva dal 2011 con centinaia di concerti tra locali e festival lungo la penisola; Helgast è attivo nel metal estremo nazionale dai primi anni 90 ed è stato membro dei Mortuary Drape, storica band occult metal alessandrina, registrando con loro il controverso album “Buried in Time” nel 2004 e suonando in tutta Europa.
Gli Speedgöat saranno impegnati dal vivo Sabato 20 Maggio presso il Monamì di Montichiari (Brescia), insieme alla storica band metal Cadaveric Crematorium e i Sarneghera. In questa occasione suoneranno i brani prodotti, incluso ovviamente il nuovo singolo “Kerosene”.
Info:
www.instagram.com/Speedgöat666
https://www.youtube.com/@SpeedgöatSpeedmetal