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10 anni senza Dimebag: il ricordo di Andrea Martongelli

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He came to rock…
and rocked like no other
with the heart twice the
size of Texas, our beloved
brother, companion, mentor,
idol and friend….
We love you Dime….
until we meet again”

E’ questo l’epitaffio che accompagna la memoria di Dimebag Darrell (Darrell Lance Abbott), ucciso da un “fan”, durante il concerto all’Alrosa Villa di Columbus. Era l’8 dicembre 2004. Dieci anni fa…

Tanti sono stati i tributi alla memoria del chitarrista, per una tragedia che ha segnato profondamente il mondo della musica.
Oggi, dopo dieci anni, anche il metal targato Made in Italy vuole contribuire a ricordare la figura di Dime. Il 7 dicembre, sul palco dell’Honky Tonky di Seregno, gli artisti tra i più importanti del panorama metal nazionale, daranno vita ad una grande serata di musica, in cui troverà spazio anche la solidarietà: il ricavato libero (perchè l’entrata è free) sarà devoluto all’ Associazione Bianca Garavaglia, per la lotta ai tumori infantili.

Ricordando Dime…
Noi di Metal In Italy abbiamo coinvolto un altro grandissimo chitarrista, prodotto puramente italiano, per contribuire alla giornata del ricordo: Andrea Martongelli (Arthemis).
L’intervista:

Ciao Andy. Qual è il tuo personale ricordo di Dimebag Darrell?
Quando ho scoperto Dimebag all’età di 12 anni ricordo solo ed esclusivamente la sensazione che ho avuto dopo aver ascoltato per la prima volta “This Love” e “Domination”. Non mi sembrava possibile l’esistenza di un sound cosí graffiante, preciso, infuocato, vulcanico a dir poco! È stato amore / stupore al primo ascolto; la sua musica rimarrà viva per sempre e continuerà ad emozionarmi e darmi forza nella stessa maniera ad ogni ascolto!

Partendo dal presupposto che senza Dime non sarà mai la stessa cosa, ma a tuo avviso, i Pantera potrebbero comunque continuare il loro percorso?
No! Non puoi rimpiazzare un fuoriclasse come lui…semplicemente no! Penso sia bello ricordarlo con concerti stupendi, tribute nights e video ma…lui è troppo unico, un diamante raro, pezzo unico, love it or leave it! È come togliere Eddie Van Halen dai Van Halen…NFC no fuckin’ chance man!

Credi che il precedente dell’uccisione di Dimebag abbia contribuito a creare distanza tra le star ed i fan?
Ha sicuramente fatto pensare migliaia di artisti che vivono on the road e sono sempre a contatto con i fans di tutto il mondo e di tutte le razze. È comunque qualcosa di veramente insolito arrivare fino a quel punto…qualcosa di insensato, pazzo, se si pensa al fatto che Dime è sempre stato un ragazzo genuino, puro, che ha dato tantissimo alla musica, forma d’arte piú bella e pura che ci sia.

C’è una canzone in particolare che ti fa pensare a lui?
Di sicuro “Domination”! È l’insieme di classe, aggressività, potenza, wall-of-sound…come dice il nome stesso PANTERA: PURE AGGRESSIVE NOISY TERRIFIC EXTREME ROUGH ATTACK!
Long live Dimebag Darrel!

Andy Martongelli (Arthemis)
A\m/

martongelli and dimebag