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Burning Black: “Flag Of Rock” – Recensione

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Come creare un prodotto che sia allo stesso tempo nuovo e già edito allo stesso tempo. I Burning Black hanno trovato la formula confezionando “Flag Of Rock“, un EP di 5 brani che ripercorrono la loro storia, ma che contemporaneamente offrono al pubblico il nuovo mood targato BB.
L’EP infatti si pone come primo tassello di quelle che saranno le nuove produzioni con la line-up che nel corso degli anni ha subito importanti modifiche.
La voce di Dan Ainley, unico superstite dalla fondazione della band, diventa l’elemento caratterizzante, cosa ormai nota. Ciò che cambia è la morbidezza dei suoni che diventano più moderni e meno ancorati al sound tipicamente italico ed epico.

Lo stesso chitarrista Eric Anonello, in un’intervista a Metal In Italy, aveva dichiarato che i brani di “Flag Of Rock” erano stati rivisitati in una chiava più europea. Ed infatti il richiamo a quella matrice vichinga (merito della Limb Music?) sembra essere molto evidente. Una particolarità che di fatto è sempre appartenuta alla band, ma che ora trova maggiore concretezza.
In “Flag Of Rock” c’è un tipo di energia che i nostri dovranno tenere bene a mente per i prossimi lavori.
Il fatto di aver reso subito disponibile al download l’EP è segno di soddisfazione da parte della band. “Sentite come suoniamo”, sembra che dicano.
E noi non aspettiamo altro.