Home Interviste Danny Metal: la leggerezza del metal e quel prendersi poco sul serio

Danny Metal: la leggerezza del metal e quel prendersi poco sul serio

SHARE

C’è uno zoccolo duro nell’ambiente che fatica a sorridere all’ennesima cover “metallizzata” di un brano pop/demenziale. Come quelli di Rovazzi, ad esempio.
Ma c’è anche una vasta componente di quello stesso pubblico che ascolta con interesse e che crede che ogni tanto una risata non costi nulla.
Un po’ è questo il principio che ha spinto Daniele Faccani, in arte Danny Metal, a coverizzare l’ignobile “Andiamo A Comdandare” del figlioccio artistico di Fedez. “Ignobile” si fa per dire perchè al di là dell’assenza di semantica, il video ha superato quota 114 MILIONI di visualizzazioni su YouTube.
Danny ne ha fatta una versione metal (QUI), spopolando in rete ed iniziando ad accendere i riflettori sul suo personaggio. Perchè di personaggio si tratta e lo confessa lui stesso. Il fine è quello di prendere un po’ tutto alla leggera, di staccare la spina dalla seriosità della vita e di regalarsi un sorriso che è gratis.

L’intervista:

Ciao Danny e benvenuto sulle pagine di Metal In Italy. Ti aspettavi questo riscontro dopo la cover metal di Rovazzi?
Ciao a tutti! Non mi aspettavo minimamente tutto questo riscontro, devo dire che mi è cambiata completamente la vita dopo quella cover haha

Sono arrivati più complimenti o più critiche?
Le critiche come in ogni ambito non sono mancate, ma sono arrivati quasi più complimenti e tanto affetto da parte di chi mi segue e non.

Spaziando da De Andrè a Caparezza, ad Alvaro Soler, cosa deve avere una canzone per catturare la tua attenzione?
All’inizio si pensava che prendessi “canzoni brutte” per renderle “ascoltabili”, cosa che magari in varie occasioni ho fatto, ma in generale scelgo le canzoni sia per trend (come i tormentoni) per “lenire” la rottura di balle che provocano quel tipo di canzoni dopo che le senti trentamila volte in ogni radio o pubblicità, oppure scelgo semplicemente canzoni che secondo me trasposte in metal possano essere interessanti e il più delle volte anche simpatiche da risentire.

E’ innegabile che l’ultimo anno ti abbia regalato un certo grado di visibilità. Da dove nasce secondo te questa curiosità attorno al tuo “personaggio”?
Io credo che il punto di forza di tutto questo sta nel fatto che con Danny Metal non mi sono (e continuo) a prendermi sul serio. E’ sempre visto questo stereotipo del metallaro ingrugnato e incarognito sempre serio che vuol fare il grosso, quando sappiamo benissimo che è una piccola minoranza (unica minoranza che mi dà contro fra l’altro haha). La musica seria c’è, c’è sempre stata e ci vuole, sappiamo tutti come ci fanno battere il cuore certe canzoni, però è anche vero che spesso si esagera, e un po’ di “risate” e “ironia” sono sempre una componente che aiuta a unire la musica e il divertimento, e abbiamo tutti bisogno ogni tanto di “staccare” la spina. Infatti il mio obbiettivo nei confronti dei miei iscritti o chi guarda i miei video è proprio quello di staccare semplicemente la spina, farsi due risate e divertirsi, niente di più e niente di meno, è proprio questo che voglio portare anche negli show che ho preparato dal vivo.

Hai un tuo progetto musicale che ti piacerebbe portare avanti o sul quale già ti stai concentrando?
Certo! Da 3 anni circa ho una band che si chiama “Elyne”, sonorità Alternative Metal con diverse influenze, e ci diamo dentro da un pò. Abbiamo un nuovo disco in uscita ad Aprile, quindi chiunque si chieda la fatidica domanda “ma tu fai solo cover?” la risposta è “No”! Invito tutti a dare un ascolto 🙂

Quali saranno le tue prossime date?
Il 28 Gennaio suonerò per la prima volta al Legend di Milano (EVENTO QUI) e il 12 Febbraio all’Home Bar di Treviso.