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Chi è Davide Maiocchi, il musicista italiano che ha stregato i Nothing More

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Che i Nothing More avessero un sottile legame con l’Italia era già noto, vista la collaborazione del chitarrista Mark Vollelunga all’ultimo disco dei Lacuna Coil.
Un altro elemento che unisce e ha unito la band texana al nostro Paese è l’amicizia/collaborazione musicale con Davide Maiocchi.

Davide è un musicista di 25 anni. Originario di Varzo, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, ai confini con la Svizzera, ha una grande passione per la musica. Per il piano, in particolare. Questa passione è diventato, quasi per caso, un volano per la sua attività di musicista, avendo creato un canale YouTube, “Dadebrayant”, in cui Davide offre al pubblico cover al piano di successi della scena rock e metal. Ed è proprio così che è nata la collaborazione con i Nothing More e per Davide,in occasione del concerto della band tenutosi al Legend di Milano lo scorso 1° dicembre, si è concretizzata la soddisfazione di suonare insieme.

L’intervista:

Ciao Davide, come nasce la collaborazione con i Nothing More? Ci racconti come siete entrati in contatto?
Ciao Silvia, la prima volta che vidi i Nothing More fu in occasione del concerto degli Halestorm (ai quali facevano da gruppo spalla) al Fabrique di Milano nel 2015. Rimasi estremamente colpito dal suono e dall’energia che avevano sul palco tanto che accesero la mia curiosità verso di loro. Dopo aver ascoltato innumerevoli volte il loro album “Nothing More”, decisi di arrangiare al pianoforte il loro brano “If I Were”, il quale venne notato dalla band. Ciò portò alla creazione della “piano version” di “Here’s To The Heartache”, con relativo video, in collaborazione con i Nothing More stessi.

Quando hai caricato il video su YouTube, la tua speranza qual era? Nel senso, lo hai fatto per gli “utenti” o sotto sotto speravi che il video arrivasse alla band?
Caricai il video su YouTube innanzitutto perché ho apprezzato la loro musica a tal punto da voler reinterpretare alcuni loro brani al pianoforte. Naturalmente la speranza che il video fosse notato dal gruppo c’era, come è ovvio che sia.

Quando è stata la prima volta che avete provato assieme?
In realtà la prima e unica prova (senza Jonny) è avvenuta durante il soundcheck al Legend Club per non più di 10 minuti, i tempi stringevano! Per la maggior parte del tempo abbiamo parlato del loro tour europeo e altro. Per quanto riguarda la collaborazione su YouTube, ho interagito tramite mail per lo più con Jonny.

Quando hai iniziato a studiare pianoforte?
Avevo circa 10 anni quando ho iniziato ad interessarmi al mondo della musica. Da quel momento ho iniziato il mio percorso di studi che continua tutt’ora.

“Dadebrayant” è il tuo progetto musicale. Di cosa si tratta?
Il canale di Dadebrayant è nato inizialmente per gioco trasformandosi in seguito in un progetto più serio. Il mio scopo era ed è quello di riproporre al pianoforte brani Hard Rock/Metal concentrandomi soprattutto sulla discografia degli Avenged Sevenfold. Dopo un discreto riscontro da parte del pubblico, ampliai il repertorio delle cover inserendo brani di altre band che apprezzo, tra cui i Nothing More. Ad oggi il canale conta, con mia grande sorpresa, più di 28.000 iscritti e oltre 3.000.000 di visualizzazioni.

Stai preparando altre piano cover?
Certo, il mio obiettivo è caricare più arrangiamenti possibili di Nothing More (tra cui “Fade In/Fade Out”, “Who We Are”, “Jenny” e “Go To War”) e Avenged Sevenfold.

Quale canzone ti piacerebbe suonare dal vivo con la band?
Sicuramente mi piacerebbe suonare con loro la nostra versione di “Here’s To The Hearthache”. Anche se brani come “Fade In/Fade Out” e “I’ll Be Ok” si presterebbero particolarmente ad un’esibizione live insieme.

CANALE YOUTUBE DADEBRYANT – QUI

Nothing More – Here’s To The Heartache (Piano Version)