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Degenerhate: “Chronicles Of The Apocalypse”

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Arriva a ben otto anni di distanza questo album di esordio intitolato “Chronicles Of The Apocalypse ” dei romani Degenerhate, dopo l’ep pubblicato nel 2002 dal titolo “The End has just begun “.

I nostri vogliono subito far capire di che pasta sono fatti, producendo un disco che, sin dall’inizio, si attesta con una potenza sonora devastante che assomiglia ad un pugno in pieno volto.

Già l’ opener track “Bushit” fa capire subito a cosa gli ascoltatori andranno incontro con questo platter: i Nostri hanno forgiato un disco grindcore di elevata fattura, ritmi incessanti e riff ben articolati che distruggono i padiglioni auricolari. All’interno delle 19 canzoni si possono ascoltare alcuni episodi anche più cadenzati, sempre comunque ben eseguiti, dall’alto dell’esperienze dei nostri protagonisti.

Blast beats incessanti guidano sino alle due cover del disco quali “Cannibal Ritual” (Blood) e “Running Through The Blood” (Fear of God); va anche menzionata la prova di Lucandri e Lucarini , il primo con un Growl assassino e il secondo con uno screaming tagliente. Il quintetto non disdegna parti più doom / death che ricordano il buon death metal anni ’90.

Durante l’ascolto di questo malattisimo album non si può non citare “Fur Is Dead”, “Another You Another Me” e “Song Of Hate And Destruction”, le quali fanno capire l’esperienza che i Degenerhate hanno acquisito negli anni.

Con questa prova i capitolini si attestano nella scena italiana grindcore ad un livello molto alto, la produzione è ottima e allo stesso tempo potente grazie a l’apporto in fase di mastering di Mr. Scott Hull, Boss dei Visceral Sound Studios di Bethesda, Maryland.

Un disco da non perdere, sopratutto a chi del grind/brutal fa una religione. Consigliatissimo.