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Ever-Frost: “Undefined Colors” – Recensione

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“Undefined Colors” è un Ep che tutti gli amanti del Death Metal di stampo svedese dovrebbero avere, i modenesi Ever-Frost ci propongono infatti quattro brani di pregevole fattura, che pur mantenendo ben saldi gli elementi fondamentali del genere, riescono a personalizzare e riproporre.

Il punto di forza è sicuramente nell’aggressività dilagante che anima ognuna delle composizioni, grazie ad un riffing che alterna passaggi catchy e carichi di groove ad altri più spigolosi e tecnici. Non manca qualche breakdown, utile a conferire dinamicità, così come parentesi melodiche che ben si adattano al tessuto musicale. In questo senso non bisogna pensare a smielati inserimenti messi lì a caso, ma piuttosto a momenti atmosferici leggermente più distensivi. Gli Ever-Frost non si accontentano ed impreziosiscono la loro proposta musicale anche attraverso elementi progressivi di pregevole fattura, soprattutto nelle parti soliste di chitarra.

La sezione ritmica è solida e ben congegnata per supportare i due axeman, in particolar modo la batteria è incisiva non solo per lo stile del drummer Federico Leone, ma anche per la scelta di un sound cristallino e corposo. Dal punto di vista vocale, il lavoro svolto dal singer Francesco è sicuramente al pari dei sui colleghi: la linea generale predilige una timbrica sporca ed aggressiva, anche nelle parti melodiche, ma non manca qualche frangente clean, che non guasta e ben si adatta alle composizioni.

“Undefined Colors” è un Ep molto curato sotto ogni aspetto, anche dal punto di vista delle grafiche; un lavoro professionale dunque, che merita l’attenzione degli amanti del genere, anche al di fuori dei confini italici.