Home News Folchitto nei Fleshgod Apocalypse, ovvero, “come ti smuovo la scena”

Folchitto nei Fleshgod Apocalypse, ovvero, “come ti smuovo la scena”

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Come la scelta di un uomo riesce a far muovere i fili di altre vite.
Dopo il successo con “King”, l’ultimo album, dei Fleshgod Apocalypse si era sentito parlare ben poco. Ci sono state alcune date live, non tutte andate benissimo; c’era in cantiere la decisione di filmare un concerto per farne un video live, ma poi l’idea si è dissolta nel nulla. Infine, il tour in Sudamerica, meta che avrebbe dovuto riportare un po’ di brio. Il tour resta, il brio – forse – pure, ma è l’intera band a presentarsi all’appuntamento latino completamente cambiata.

Ieri l’annuncio dell’addio del cantante Tommaso Riccardi.
Al suo posto nessun innesto: Francesco Paoli dalla batteria, passa a voce e chitarra… esattamente quello che faceva prima dell’arrivo di Riccardi. Ci vanno in perdita? Macché.
Visto e considerato che, ad opinione di chi scrive, Francesco Paoli rientri nella classifica dei migliori batteristi italiani, perdere il suo drumming sarebbe stata un’eresia. In effetti, i Fleshgod Apocalypse, così concepiti fino a ieri, rappresentavano il pacchetto perfetto, ognuno con il suo meraviglioso ruolo svolto con dovizia. Era impossibile pensare a qualcuno al posto di qualcun altro. Ecco perché si è andati sul sicuro facendo tornare Paoli alla voce.
E per quanto riguarda la batteria? Visto il genere proposto dai Fleshgod, le opzioni si contavano sulle dita di una mano. Ed in quella famosa classifica sempre stilata ad opinione di chi scrive, c’è anche David Folchitto. Una scelta obbligata.
Folchitto è la persona alla quale ti puoi affidare anche all’ultimo minuto.
Folchitto è ufficialmente il batterista dei Fleshgod Apocalypse.
Folchitto è ufficialmente il batterista dei Fleshgod Apocalypse nel tour in America Latina che inizia – indovinate un po’ – DOMANI.
Ma Folchitto, essendo un batterista con la B maiuscola, ha innumerevoli progetti aperti, un po’ come le finestre di Windows sul PC. Alcune sono solo collaborazioni. Altri, invece, sono percorsi rodati e duraturi nel tempo. Tra questi ci sono, ovviamente, gli Stormlord.
Gli Stormlord già sapevano. Tant’è vero che, nell’ultimo live di Busto Arsizio dello scorso 7 ottobre, ci sono andati con Giuseppe Orlando (ex Novembre) dietro le pelli. On stage ci sono andati anche con un’altra novità: Daniel Mastrovito al posto di Riccardo Studer alle tastiere, il che aveva già lasciato presagire qualche tumulto interno. Ma in realtà, l’assenza di Studer era giustificata dal suo ruolo di fonico con i Theatres De Vampires in Sud America. Sì… anche lui in Sud America…
La band romana ha però subito messo le cose in chiaro: sì, vai David, spacca tutto, ma ricordati di essere il batterista degli Stormlord. Questo il senso del post pubblicato successivamente all’annuncio dei Fleshgod da parte della band, quasi a voler braccare il talentuoso drummer. O come a dire “Torna, sta casa aspetta a te”.

Ma come si diceva, Folchitto vanta numerose altre collaborazioni.
Avendo in programma un tour imminente e dovendo trovare subito una soluzione,Scuorn, il progetto black metal made in Naples, è corso ai ripari avendo in cantiere, proprio con David, il “Parthenope European Tour 2017”. Al posto di Folchitto entrerà a far parte – sempre come turnista – degli Scuorn Alfonso Mocerino, tra le stelle nascenti del panorama hard and heavy anche se, a dispetto della sua età, vanta già un ottimo curriculum tanto da essere stato scelto in pianta stabile dai Temperance.
Tornando ai Fleshgod Apocalypse c’è un ultimo particolare da sottolineare.
Francesco Paoli, come detto, tornerà ad occuparsi di voce e chitarra. La chitarra solista è stata affidata a Fabio Bartoletti dei Deceptionist che in realtà già da un po’ aveva iniziato a suonare con Ferrini e soci. Ma Bartoletti non va a sostituire Cristiano Trionfera: semplicemente, il chitarrista non ha potuto dare la disponibilità per seguire la band nei live, pertanto Bartoletti va a fare il turnista.
Cosa che, in teoria, dovrebbe fare anche Folchitto. Ma la sua permanenza definitiva nella band è al vaglio dei “piani alti” perché, come detto, se si ha un problema, la soluzione si chiama David.
Fleshgod Apocalypse: Tommaso lascia, Francesco Paoli torna a voce e chitarra

Francesco Paoli (Fleshgod Apocalypse): “Finalmente sono tornato al mio posto!”