Schizoid Odyssey – Chapter One inaugura una trilogia che i Friday Evidence concepiscono come una vera odissea: un viaggio tanto esteriore (attraverso mondi distopici, oppressioni e derive tecnologiche) quanto interiore (fra paure, desideri di libertà e interrogativi esistenziali). Con sonorità che fondono atmosferem progressive, energia rock e suggestioni cinematiche, questo primo capitolo getta le basi di un percorso “schizoide” destinato a proseguire nei successivi episodi, invitando l’ascoltatore a mettere in discussione il proprio rapporto con il potere, la realtà virtuale e la ricerca di emancipazione interiore.
Le quattro tracce di Schizoid Odyssey – Chapter One offrono altrettanti sguardi sul tema dell’oppressione e della manipolazione, esterna e interna. Ogni brano affronta un diverso aspetto della condizione umana, mescolando riflessioni filosofiche, influenze distopiche e momenti di ribellione. L’EP è concepito come il primo tassello di un racconto più ampio che si svilupperà nei capitoli successivi, amplificando l’esperienza musicale e concettuale dei Friday Evidence.
TRACK-BY-TRACK
Closer to the Eye
L’“occhio” incarna il potere che controlla e inibisce la libertà, ma anche le paure interiori che paralizzano. Il brano racconta un viaggio di liberazione: si combatte contro l’autorità esterna e la prigione psicologica che essa rappresenta. La frase “the mission is for you to know” è cruciale: indica il passaggio di testimone verso chi ascolta, chiamato a prendere coscienza delle proprie catene e a intraprendere un cammino di riscatto.
Quantum Suicide
Ispirato all’idea dell’immortalità quantistica, affronta la precarietà dell’esistenza: potremmo morire in ogni istante, ma forse sopravvive un’altra versione di noi in un universo parallelo. È una visione sconvolgente, che spinge a interrogarsi sul significato di vivere con la costante presenza della morte. La tensione del brano invita a rompere l’illusione della sicurezza, aprendo uno spiraglio su dimensioni più vaste di quelle che conosciamo.
Mechanical Dust
Qui l’unione fra uomo e macchina assume toni distopici, presentando una dipendenza tecnologica che diventa gradualmente invasiva e mortificante. L’umanità viene risucchiata dal fascino dell’ibridazione, ma al prezzo di un’erosione profonda dell’essenza vitale. Il brano è un monito contro la deriva di un progresso che, invece di liberarci, rischia di trasformarci in ingranaggi di un meccanismo fuori controllo.
Digital Lie
È una critica all’illusione del virtuale, dove le emozioni reali si perdono in una rete di impulsi e contraddizioni. Domina un senso di nostalgia per ciò che era autentico, ora sostituito dalla fredda perfezione del digitale. La canzone pone una domanda aperta: vale davvero la pena sacrificare la nostra capacità di provare sentimenti profondi per un costante aggiornamento tecnologico?
Friday Evidence prende forma grazie all’intuizione del tastierista e compositore Pier Angelo “Il Mulaz” Mulazzani e del chitarrista Giorgio “Superormone” Marchetti, che rinnovano la loro collaborazione nel gennaio 2023 dopo un primo sodalizio avviato nel 2013. A loro si uniscono John Leslie Long (voce) e Stefano “Skool” Scola (basso), formando un quartetto dalla spiccata vena sperimentale e progressiva. Il primo singolo della band, “Mechanical Dust,” viene pubblicato nell’ottobre 2023 in una versione demo con sezione ritmica virtuale, evidenziando fin da subito la capacità del gruppo di unire complessità compositive, atmosfere distopiche e grande impatto emotivo. Nel marzo 2024, i Friday Evidence annunciano la collaborazione con il batterista Elia Micheletto, che arricchisce ulteriormente il tessuto sonoro con una componente ritmica dal vivo.
Le influenze della band spaziano dal virtuosismo di Yes e King Crimson ai groove di The Police e alla raffinatezza armonica di Steely Dan, Toto e Jay Graydon, fondendosi in uno stile personale che esalta l’originalità e l’approfondimento tematico. Dopo il singolo “Mechanical Dust,” il gruppo realizza l’EP Schizoid Odyssey – Chapter One, incentrato su temi esistenziali, derive tecnologiche e riflessioni filosofiche. La ricerca musicale dei Friday Evidence si colloca fuori dai canoni del mainstream, mettendo al centro la libertà creativa e l’evoluzione continua del proprio sound.