Home Interviste Ibridi: Siamo “esiliati” su un’ isola, non è facile farsi strada in...

Ibridi: Siamo “esiliati” su un’ isola, non è facile farsi strada in terraferma

SHARE
ibridi

Gli Ibridi sono una band Punk/Rock/Alternative di Barano D’Ischia, che oltre a proporre pezzi inediti cercano di ampliare il proprio repertorio con brani più conosciuti e riadattati secondo il loro stile. La scelta deriva dalla necessità di farsi conoscere, conferendo un tocco personale a brani Pop del momento. Dopo la pubblicazione della cover di “Blue” degli Eiffel65 abbiamo posto loro qualche domanda per saperne di più in merito a questa scelta stilistica.

Perché avete deciso di riproporre un brano degli Eiffel 65? Che tipo di lavoro avete svolto sulla struttura di questa canzone?

Sono tanti, anche troppi i pezzi che vorremmo rielaborare. La scelta di “Blue” degli Eiffel65 è nata per caso in saletta durante alcune improvvisazioni. Ci è piaciuta l’idea e abbiamo deciso di rielaborarla senza stravolgerla completamente, come già abbiamo fatto in passato con altre canzoni, cercando solo di renderla con sonorità più dure e vicine al nostro stile. Inoltre ci teniamo sempre a sottolineare il fatto che tutto il processo, dall’idea, allo sviluppo, al mixing e al mastering fino alle riprese e al montaggio del videoclip, viene creato e gestito completamente da noi 4, senza alcun tipo di aiuto esterno. Tutto quello che facciamo è completamente Homemade.

Tra l’altro non è la prima cover che realizzate, ce ne sono altre ed appartenenti a band molto diverse tra loro. Quali sono i precedenti?
Quali benefici se ne possono trarre?

Siamo una band “esiliata” su un’ isola, non è facile farsi strada in terraferma e stiamo tentando questo approccio alternativo che in un certo senso sta dando lentamente i suoi frutti. Le nostre video-cover a volte sono mirate per i nostri live set, mentre altre volte sono anche dei tentativi di dare un approccio diverso e un nostro tocco a brani pop del momento (es. Rihanna – Work oppure Meghan Trainor – No). Vale sempre la pena tentare purché si faccia qualcosa di costruttivo o che ci faccia migliorare.

Perché una band oltre alla propria musica decide di fare anche delle cover?

Il nostro progetto è nato esclusivamente per cercare di creare inediti. Naturalmente nessuno andrà mai a cercare la musica di una band sconosciuta come la nostra sui grandi social, quindi l’idea di creare prima delle cover di brani più famosi per iniziare a farsi conoscere dal pubblico generalista viene da sé.

Questi brani fanno parte anche del vostro live set?

Si, la maggior parte dei brani fanno parte del live set, infatti sono sempre pensati inizialmente per strutturare al meglio la nostra set-list e cercare di alternare inediti e cover alla nostra maniera. Ci teniamo che ogni nostro concerto sia quanto più di originale possibile, offrendo il 100% di quello che siamo e non di quello che è o è stata un’altra band prima di noi.