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Let Them Fall: “In Italia ci sono tantissime band talentuose e con il potenziale di emergere”

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Ciao ragazzi, benvenuti sulle pagine di Metal In Italy. È nostra consuetudine iniziare con le presentazioni: chi sono i Let Them Fall? Qual è la storia della band?

Ciao! Grazie per l’opportunità che ci date, è un onore per noi. I Let Them Fall sono un progetto metalcore toscano attivo dal 2013 con vari EP e singoli alle
spalle. La band è nata dalle ceneri di una vecchia formazione che ci ha accompagnato durante l’adolescenza.

Per quanto riguarda la vostra formazione musicale, che tipo di studi avete seguito?

In generale, a parte il nostro batterista che ha preso lezioni per molti anni, non abbiamo un passato di studio intenso e per lo più siamo autodidatti in quello che facciamo.

Arriviamo ai giorni nostri…”Wintersun” è il nuovo singolo appena pubblicato, più di 10.000 visualizzazioni nella prima settimana. Siete soddisfatti per il risultato ottenuto?

Come al solito ad ogni nuova uscita si rinnova la motivazione che ci spinge a proseguire questo percorso. Già nelle prime ore dall’uscita abbiamo ricevuto un calore che non ci aspettavamo e il supporto che riceviamo costantemente ci rende davvero soddisfatti del nostro lavoro.

Cosa rappresenta per voi questo brano? Quali gli elementi in comune e le divergenze rispetto alle produzioni passate?

“Wintersun” mantiene lo stesso stile del nostro precedente singolo “Fenrir”, abbiamo solamente variato un po’ a livello tematico scegliendo un’atmosfera più fredda e oscura. La canzone è per noi molto personale ed è il risultato di questi ultimi mesi passati in sala prove.

Perché avete scelto un’atmosfera invernale, fredda? È una caratteristica che ritroviamo anche nei colori del video…

Non è un caso che il singolo sia uscito nel pieno della primavera. La scelta di richiamare l’inverno è il nostro modo di ricordare le avversità passate che adesso lasciano spazio ad un periodo di grande rinascita e produttività per noi.

Questa pubblicazione con la quale avete inaugurato il nuovo anno è il preludio ad una nuova release? Su cosa state lavorando?

Al momento stiamo scrivendo dei nuovi pezzi che andranno a comporre la nostra prossima release. Si tratta di un lavoro concettuale e completo che vedrà la luce nella prossima stagione. Vi daremo tutte le informazioni non appena saremo sicuri riguardo alle tempistiche!

Quali sono le band che hanno maggiormente influenzato il vostro sound? O che comunque hanno contribuito in qualche modo a forgiare lo stile dei Let Them Fall.

Guardando indietro nel tempo ci rendiamo conto di quanto i The Ghost Inside siano stati una immensa fonte di ispirazione, di quanto abbiano e continuino a contribuire alla composizione delle nostre canzoni. Per quanto riguarda l’attualità le due band a cui ci ispiriamo di più sono gli Architects e i While She Sleeps.

Cosa pensate della scena Metal italiana? Siamo in grado di competere e conquistare mercati esteri? O siete dell’avviso che le band italiane siano considerate maggiormente fuori dai nostri confini?

In Italia ci sono tantissime band talentuose e con il potenziale di emergere a livello internazionale e in questo non abbiamo nulla da invidiare ai vari paesi europei e non. Quello che manca a nostro avviso sono il pubblico e la visibilità, locali capaci di garantire quella solida base per potersi affacciare all’estero. Con questo non vogliamo dire che sia impossibile farcela, diciamo solo che rispetto ad altri paesi è molto più complicato farsi un nome ed una fanbase.

Guardando ai Let Them Fall tra qualche anno, dove vorreste essere? Quali obiettivi vorreste raggiungere come musicisti? Pensate di poter fare di questa passione anche un lavoro?

Il progetto Let Them Fall ha come unica ambizione quella di creare qualcosa che rappresenti quello che siamo e promuoverlo con tutte le risorse a disposizione. Se dovessimo immaginarci tra qualche anno vedremmo i soliti 5 ragazzi con la stessa mentalità ma con più soddisfazioni ed esperienza alle spalle. Sul fatto di rendere questa cosa un lavoro non abbiamo mai parlato, ogni componente della band ha i propri obiettivi e il proprio percorso da seguire, se in futuro ci
sarà la possibilità di portare il progetto ad un livello superiore non possiamo saperlo, per ora siamo esattamente dove vorremmo essere.

Bene ragazzi, grazie per il tempo che mi avete dedicato. A voi l’ultima parola…A presto!

Grazie infinite a voi per lo spazio che ci avete concesso e a tutte le persone che continuano a seguirci! Non vediamo l’ora di mostrarvi i nostri prossimi lavori, arriveranno prima di quanto immaginate.