Questioni ataviche che vedono da anni i protagonisti della musica dividersi sull’argomento. Parliamo dello streaming, della possibilità di ascoltare gli album on line che ha di fatto dimezzato la vendita delle copie fisiche dei CD.
Sull’argomento si è espresso anche Max Cavalera (Sepultura, Soulfly, Cavalera Conspiracy) che a From Hero To Zero ha così commentato:
Credo che danneggi tutti. Danneggia le band ma non solo noi. Bisogna conviverci, non ci si può fare nulla. Noi ormai non contiamo più sulla vendita dei CD. Sono ormai passati i tempi in cui “Primitive” dei Soulfly o “Roots” dei Sepultura vendevano in America 500mila copie. Non succederà mai più. Il che è triste, ma allo stesso tempo ti fa scoprire i lati negativi e positivi della tecnologia. Mi piace il fatto che si possono conoscere nuove band attraverso internet. Come i Nails, ad esempio. Ma penso che la gente debba capire che quando sta ascoltando “free music” non per forza questa musica è free per davvero.
Se a me piace una band compro i CD perchè voglio supportarla, compro la loro t-shirt perchè voglio che continui a suonare. Questa è la mia maniera di aiutare. I fan dovrebbero pensare un po’ di più a queste cose.
Io però capisco anche l’altro aspetto della vicenda: non hai molti soldi, ti si presenta l’occasione di ascoltare musica for free e che fai? Non ne approfitti?
Ne sono consapevole ed è per questo che troviamo più modi di sopravvivere come ad esempio stare sempre in tour”.