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Metal In Italy: Babymetal, il gruppo nato per unire il mondo attraverso l’Heavy Metal

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Amici… cerco il vostro conforto.
Poco fa mi sono imbattuta nella notizia che a fine maggio uscirà il TANTO ATTESO album delle Babymetal

Babymetal

Perchè, anzi… PECCHE’ un fenomeno commercialissimo, nato a tavolino peggio di come Nigel Martin Smith combinò i Take That, riesce a suscitare tutto questo clamore?
Sapete che la data italiana di Bologna delle Babymetal è già soldout?
Sapete che tra i più grandi fan del trio manga ci sono Kirk Hammett, Slash e Matt Heafy?

La casa discografica che le produce si chiama Toy’s Factory… e ci sarà un motivo!
Possibile che l’indiscussa simpatia che le tre Sailor Moon in versione Gothic Queen generino possa far dimenticare il concetto basilare della qualità?
Io non sono in una band e non so (posso solo immaginare) quanti e quali sacrifici si possano fare per condividere la propria musica. E se fossi in un gruppo, mi incazzerei alquanto!

Ok lo svago, ok il non essere sempre e comunque così TVUE… Ma ci sono fenomeni (anche le catastrofi atmosferiche sono fenomeni…) che proprio non riesco a spiegarmi. Anche perchè se le Babymetal mi vengono presentate come il gruppo nato per unire il mondo attraverso l’heavy metal, beh parliamone! Perchè se guardo ad esempio il video di “Gimme Chocolate” vorrei che l’heavy metal non fosse mai nato!
Liberalizziamo anche i Puffi allora! Diamo atto a loro che sono stati d’ispirazione per i Furor Gallico che si tingono di blu. Oppure sottoscriviamo una petizione in cui chiediamo a Tiziano Spigno (Lucky Bastardz) di pagare i diritti d’autore al parrucchiere di Candy Candy!

Io non ce l’ho con le Babymetal…
Ma questi sono i momenti in cui vorrei chiedere a Nergal di dire la sua…
Amen.

– Sil –