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Metal In Italy: perché ai concerti ci vanno in 20 persone?

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L’attività migliore dell’italiano medio: LAMENTARSI!

Anche di quello che dice di vivere per la musica, perché poi, stringi stringi, arriva il momento in cui il lamentone viene messo alla prova e cade rovinosamente.

A chi ci stiamo riferendo? A quei fenomeni che dicono che in giro non c’è mai un cazzo, che i concerti seri li fanno in America, che hanno voglia di sentire suonare le band dal vivo e poi… restano in piazza ad ubriacarsi con la Poretti e a fare commenti sulle tette della fidanzata di quel tipo lì.

Parliamoci chiaro. Quest’atteggiamento da sfigati non fa bene alla musica. Non fa bene a chi crede nella musica perché sa di non poter fare affidamento su chi si professa amante delle 7 note.

Recentemente abbiamo letto di “20 persone sotto al palco” di un gruppo molto conosciuto, stesso dicasi per un’altra band nostrana che apriva per un grosso act straniero, nel qual caso i fans sono accorsi solo per gli headliner.

Vogliamo continuare con gli esempi? Vogliamo continuare l’elenco dei concerti che sono stati annullati perché non c’è stata prevendita?

Due considerazione da porgere a voi lettori di Metal In Italy: è vero il discorso degli sfigati, ma è anche vero il discorso relativo (ma solo a volte) del costo del biglietto.

Abbiamo chiesto a Max Maestrelli dei V-Anger il suo pensiero a riguardo:

In parole povere penso che quando si hanno pochissime persone sotto il palco la causa è sempre da ricercare nel mal funzionamento di una o di tutte le componenti del meccanismo Locale + Organizzatore / promoter + Bands soprattutto in ambito underground.
Se uno di questi attori fallisce o non va nella stessa direzione con molta probabilità anche la serata stessa sarà compromessa.
A mio avviso l’ingrediente magico è proprio nella sinergia di questi 3 elementi: ottime bands preparate con strumentazione decente e con uno show degno di essere chiamato tale; organizzatori capaci di mettere insieme una serata accattivante stando attenti a tutti gli eventi in zona e durante la medesima serata; bei locali e non fatiscenti, con la possibilità di ascoltare musica di qualità, bere e mangiare!
In fine il tocco magico: la promozione! Gestori dei locali, Promoter e bands si devono sbattere per promuovere l’evento, solo in questo modo si posso fare gli interessi di tutti, compreso il pubblico!

Unleash your ideas! Scatenatevi nei commenti!