Kerry King: «Tom Araya suonava in una band insieme al mio insegnante di chitarra. Il chitarrista mollò e mi convinsero a suonare con loro, probabilmente per fare da tappabuchi. Conoscevo le canzoni perciò rimasi. Avevo 16 anni e quando ne compii 17 la band si sciolse. Mi misi a cercarne un’altra su Recycler (un giornale californiano dove le band, e non solo loro, mettevano annunci). Feci un provino per un gruppo che suonava al piano di sopra rispetto a dove abitava un certo Jeff Hanneman.
Erano dei tipi alla Spinal Tap che in realtà non avevano la minima idea di cosa stessero facendo. Sentivo però Jeff esercitarsi con la chitarra durante una pausa. Suonava pezzi che conoscevo per cui mi procurai il suo numero e cominciammo a frequentarci.
Un altro tipo, tale Dave Lombardo, viveva in fondo alla stessa strada di casa mia e un bel giorno si fermò e mi disse che suonava la batteria e che mi aveva visto con delle chitarre in mano. E così finimmo insieme a Jeff a suonare nel suo garage. Ricontattai Tom e così partì tutto».