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Sakem: release party di “New War Disorder” e nuovo video in arrivo

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L’appuntamento con il release party di “New War Disorder” dei Sakem è fissato per il 24 giugno Rock’N’Roll Club di Rho. Apriranno le danze gli Alternative metallers Deceit Machine, band prodotta da Larsen Premoli.

L’album in versione CD, vinile e in edizione Deluxe sarà già disponibile la sera del concerto. L’edizione Deluxe conterrà la stampa di un’opera pittorica di Rolando Di Bari, noto storiografo lombardo. Per la realizzazione dell’opera originale, Di Bari si è ispirato a copertina e testi della band, che ha ascoltato integralmente e ne completa il singolare featuring con un commento d’autore.

In pieno spirito enigmatico, i Sakem hanno inserito nella versione Deluxe di “New War Disorder” un messaggio occulto da decifrare. Afferma il frontman Lexx:

“Un rebus che si codifica attraverso l’immagine e lo scritto di Rolando e osservando accuratamente il modo in cui si presenta l’iscrizione in termini di lettere. Questo rebus svela il modo in cui risvegliare il “sakem interiore”, ovvero il super-Io illuminato, scevro dai condizionamenti esterni”.

Le news relative alla band meneghina non si esauriscono qui: dopo il primo singolo estratto dall’album Hangman, i Sakem sono al lavoro sulla sceneggiatura del secondo videoclip “Subliminal Wattage”, singolo estremamente diverso dal precedente, con forti richiami industrial e psichedelici.

Per il nuovo video si misureranno con il rapporto contemporaneo fra gli esseri umani e le altre specie animali. Continua Lexx:

“Per il video l’idea è quella di sensibilizzare la percezione della gente attraverso la musica e le immagini affinchè questa si espanda al resto di ciò che esiste come parte di noi stessi ed in particolare agli animali. Sarà un video di condanna ma in chiave del tutto differente da quella maniacale e morbosa con cui la tematica animalista viene affrontata oggi. “Animalista” in sé è una parola che non ci piace, essa stessa crea una differenza che non esiste. Quindi non evidenzieremo brutalità ne faremo uso di immagini forti per rendere l’idea ma cercheremo di rompere la gabbia mentale che ci rende insensibili di fronte alla percezione di ciò che siamo anche attraverso la percezione di ciò che ci circonda come parte di noi stessi con cui possiamo comunicare ad un livello più alto di consapevolezza e coscienza. Se l’uomo vorrà conoscere l’animale non dovrà piu temerlo e presto uomo e animale parleranno e diverranno amici…Ma se l’uomo continuerà a temere l’animale, questo non vorrà conoscere l’uomo e l’uomo continuerà ad averne paura. E ciò che l’uomo teme, l’uomo distrugge…”

VIDEO DEL GIORNO: “Hangman” dei Sakem