Home News Scala Mercalli: “Contenti di aver portato l’Heavy Metal a scuola”

Scala Mercalli: “Contenti di aver portato l’Heavy Metal a scuola”

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Portare l’Heavy Metal a scuola non è impresa semplice, ma gli Scala Mercalli ci sono riusciti e si sono esibiti, lo scorso 19 maggio, nel corso dell’assemblea d’istituto di fine anno del Liceo Scientifico “Antonio Orsini” di Ascoli Piceno, erano presenti anche gli allievi del vicino Liceo Artistico “Licini”.

Il concerto, organizzato dagli studenti insieme alla dirigente della scuola, era finalizzato a diffondere i diversi aspetti legati alla musica Heavy Metal e alla storia del risorgimento italiano, tema che la band ha approfondito nell’ ultimo album “New Rebirth”.

Il Live è stato ben accolto da un gran numero di ragazzi che hanno partecipato intensamente, anche sotto gli incitamenti del sempre molto attivo e carismatico cantante Christian Bartolacci.

La sezione dei ragazzi “metallari” della scuola, ovviamente, ha incitato ancora più energicamente degli altri, in quanto appassionati al genere, ma la soddisfazione più grande, in particolare, è stata far interessare a queste sonorità più forti studenti che dell’ Heavy Metal non avevano conoscenza e nessuna esperienza, soprattutto di un’ esibizione Live. Il concerto è stato supportato anche dall’amico Pio Amantini, grande esperto di storia del risorgimento e rievocatore da molti anni, che in divisa garibaldina, ha introdotto due brani.

In fine, dopo aver ospitato sul palco per una cover Nicolas, uno studente della scuola, il concerto si è concluso con una versione ridotta dell’ Inno di Mameli in chiave Metal, tra gli applausi degli studenti e di molti insegnati presenti.

La band su questa esperienza:
“Riuscire a portare l’Heavy Metal nelle scuole tanti anni fa, quando eravamo ragazzini noi, sarebbe stato impensabile, quindi siamo molto contenti di poter sfatare alcuni luoghi comuni sul Metal e dimostrare, anche alle istituzioni più scettiche, che il nostro genere ha molto di positivo da trasmettere ed insegnare alle nuove generazioni. Un anno fa suonammo per le scuole medie oggi per le superiori, speriamo che si possa continuare intensamente anche su questa strada!”.