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SkeleToon: “The Curse of the Avenger” – Recensione

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Skeletoon_Curse of the Avenger

Amore incondizionato per il Power Metal, in questo possiamo riassumere l’identità musicale degli SkeleToon, nati dalla mente del singer Tomi Fooler, che con “The Curse Of The Avenger” ci consegnano una prova davvero convincente.

Tra gli altri, hanno preso parte alla realizzazione dell’album musicisti di grande spessore, come Roland Grapow dei Masterplan, Dimitri Meloni degli Ensight e Charlie Dho dei The Fallen Angel, viste quindi le premesse non poteva che venirne un lavoro professionale e molto curato.

Molto particolare il concept che si cela dietro le liriche, perché l’album non tratta di gesta epiche nel corso di battaglie fantasy, ma più semplicemente nasce come un “Diario Del Nerd”. Vengono narrate le vicissitudini quotidiane di un giovane nerd costretto a sopportare le angherie del mondo che lo circonda. Non mancano citazioni di videogiochi storici, come testimoniato dalla title track dedicata a “The Curse Of Monkey Island” e di film cult o serie storiche, nel caso specifico “The Doctor Who”.

Dal punto di vista musicale, “The Curse Of The Avenger” mette in evidenza le doti canore di Tomi, il quale riesce ad accontentare tanto gli amanti di vocals spinte ed acute, con la tipica intonazione narrativa tanto cara al genere, quanto coloro i quali prediligono passaggi più intimi e raccolti. Proprio per questo motivo a tracce pestate e senza compromessi, si alternano episodi che testimoniano la capacità della band di dedicarsi a composizioni nettamente differenti, come nel caso di “Hymn To The Moon”. In questa traccia a farla da padrone sono sicuramente le chitarre acustiche, che trovano in tastiere e synth degli alleati perfetti per creare il giusto tappeto sonoro per l’ugola del singer.

Sin dall’opener “Timelord” appare chiaro che i Nostri paghino un tributo nei confronti dei mostri sacri del genere, ma non rappresenta certamente un elemento negativo, perché comunque in fase esecutiva la band entusiasma per la coralità con la quale ci presenta otto brani coinvolgenti.