Home Interviste Tiziano Spigno: “Ecco come sono diventato il cantante degli Extrema”

Tiziano Spigno: “Ecco come sono diventato il cantante degli Extrema”

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Un post di Metal In Italy, i segni del destino e poi il resto è venuto da sé. La notizia dell’entrata negli Extrema di Tiziano Spigno (Lucky Bastardz, Kings Of Broadway) è stata davvero una sorpresa nell’ambiente. Vuoi per le personalità completamente diverse rispetto al precedente cantante, vuoi perchè anche lo stesso background delle parti attinge da fonti diverse: insomma, lo stupore è stato il sentimento principe, ma allo stesso tempo si è trattato di una sensazione assolutamente positiva.
E Tiziano ha potuto toccare con mano tutto ciò, perchè due giorni dopo l’annuncio della sua entrata negli Extrema, ha avuto modo di confrontarsi immediatamente con il pubblico in sede live.
In questa intervista, il cantante ci racconta i retroscena di questo incontro e di questo accordo che ha sancito la collaborazione più interessante di questa estate musicale italiana.

L’intervista:

Ciao Tiziano e bentrovato su Metal In Italy. La notizia della tua entrata negli Extrema è stata accolta con grande entusiasmo, ma anche sorpresa. Ci racconti i retroscena? Come siete venuti in contatto e quale è stata la tua reazione?
Ciao Silvia e grazie per avermi interpellato, è sempre un piacere ritrovarmi con voi!
Guarda sono veramente felice di come è stata accolta la notizia e capisco anche la sorpresa. Come spesso accade, è stato tutto frutto di casualità, che poi non sono mai casualità ma segnali da saper decifrare.
Avevo letto il comunicato degli Extrema a proposito dello split in tempo reale, proprio attraverso un vostro post su Facebook e, leggendo che la band era alla ricerca di un nuovo cantante, mi ero detto “Quasi quasi mi propongo, perché no?”
Poi, come spesso accade, la cosa mi era passata di mente, vuoi per i vari impegni, vuoi perché – obiettivamente – il mio background era molto lontano da quello degli Extrema.
Succede poi che, in sala prove con i Too Bad (tributo ai Nickelback che è in via di definizione), Danilo Bar (chitarrista dei White Skull) mi riparla delle audizioni degli Extrema. A quel punto mi dico “Dai, è un segno”, gli chiedo un possibile contatto e mi passa il numero di Kalo, merchandiser sia per Extrema che White Skull, che a sua volta mi rimanda a Tommy Massara. Invio qualche link di youtube con brani di Lucky Bastardz e Kings Of Broadway, e poco dopo mi arriva la sua risposta con del materiale da scaricare per prepararmi alle audizioni: solo dopo scoprirò che, anche per lui, era la seconda volta che qualcuno gli proponeva la mia candidatura. Tutto questo, una settimana circa prima della data fissata per i provini finali! 😀
Ormai comunque sono in ballo, quindi mi preparo al meglio delle mie possibilità e vado all’audizione (siamo in 4 cantanti ad affrontarli) pensando solo a divertirmi e cogliere comunque il meglio da questa esperienza. Durante l’ora di audizione, in cui eseguiamo insieme 7 brani presi dalla loro discografia, nonostante le inevitabili incertezze, mi diverto e sento un bella sintonia, anche umana, con tutta la band e me ne vado quindi soddisfatto, a prescindere dal risultato finale. Dopo qualche giorno mi arriva la telefonata di Tommy che mi comunica di essere il nuovo cantante degli Extrema e di prepararmi a lavorare sodo, con mia grande gioia!

Avete già avuto modo di esibirvi nella nuova veste. Quale è stata la risposta del pubblico?
Devo dire che ha superato ogni più rosea mia aspettativa! Ero ben conscio di essere un cantante completamente diverso da GL e, d’altro canto, Tommy e la band avevano scelto me proprio per questo motivo, quindi durante le prove mi hanno sempre incoraggiato a fare mie le canzoni e ad interpretarle liberamente con il mio stile e la mia sensibilità.
Sono salito sul palco con grande rispetto per la band, il pubblico e per chi mi aveva preceduto e ho cercato semplicemente di divertirmi a fare la cosa che amo di più, inseguendo l’empatia con il resto della band e con il pubblico. Il pubblico e i fan sono stati grandiosi: mi hanno accolto a braccia aperte, supportato, incoraggiato: non era affatto scontato e non posso che essere estremamente grato per questo. Anche la risposta e i commenti sui social, nei giorni successivi, è stata molto positiva e ne sono veramente felice. A questo proposito, non posso che ringraziare di cuore Tommy e tutti gli Extrema per avermi fin da subito messo a mio agio, senza giudicarmi, ma consigliandomi continuamente, e senza caricarmi minimamente di aspettative riguardo la riuscita dei concerti, grandi musicisti e grandi persone!

So che magari è ancora troppo presto, ma avete già cominciato a ragionare insieme su nuova musica?
Inizieremo a farlo molto presto! Ci sono già alcuni brani nuovi la cui struttura musicale è ben definita e aspettano solo di essere completati con le linee vocali e devo dirti di non vedere l’ora di iniziare a lavorarci con la band e vedere cosa salterà fuori dall’unione dei nostri due mondi! L’obiettivo è di arrivare a fine anno con i brani pronti per entrare in studio.

Attualmente l’attività live, sia con i Lucky Bastardz che con gli altri tuoi progetti, è bella in fermento. Come credi di far conciliare tutti questi impegni?
È indubbiamente una bella scommessa: con i Lucky Bastardz siamo finalmente in procinto di pubblicare il nuovo album, che uscirà questo inverno e – sempre questo inverno – inizierà finalmente l’attività live con i Kings Of Broadway. Il disco d’esordio sta andando benissimo e non vedo l’ora di portarlo sul palco! Ti dirò, invece di pensare a come incastrare i vari impegni live con le diverse formazioni, voglio concentrarmi su quanto sono fortunato a fare la vita che faccio e al fatto che mi aspetta un’altra stagione ancora più ricca di musica. Ho una gratitudine immensa verso tutti i musicisti e le persone che condividono con me questo viaggio e il mio impegno è sempre rivolto ad esserne degno e a coglierne il massimo.

E’ indubbio che la tua sia una delle personalità più stimate nell’ambiente. Cosa credi che si apprezzi maggiormente del tuo essere artista e persona?
Beh, ti ringrazio del tuo pensiero! È una domanda che dovrebbe essere rivolta ad altri, credo, ma posso dirti quello che cerco di essere ogni giorno: una persona che si impegna con passione, costanza, devozione in tutto quello che decide di fare, sempre con grande curiosità, perseguendo il divertimento e la gioia dell’arricchimento personale e artistico in ogni mia esperienza. Poi, nessuno è perfetto: ci sono i momenti di sconforto e gli errori, fanno parte del gioco della vita; l’importante è essere sempre pronti a cogliere i segnali e gli insegnamenti, anche dagli ostacoli e dalle presunte “sconfitte” e trasformarle in “opportunità”, senza mai dimenticare la parola chiave: “gioco”.
Grazie ancora per lo spazio concesso e ci vediamo in giro per live!

PH: Emanuela Giurano