I XX Secolo, Black Metal band che vi abbiamo presentato qualche mese fa, hanno pubblicato il lyric video de “La Battaglia del Solstizio”, inclusa nella compilation “Hammerstorm Vol 6″, prodotta dalla Barbatos Prod.
Questo il commento di Antonio Pasquini, uno dei 4 membri della band:
Dopo esser stati stampati dalla Barbatos Productions (Ermak Barbatos) su Hammerstorm Vol.VI, stiamo pianificando almeno altre 2 uscite entro la fine del 2016 (un’altra compilation con un altro inedito e un disco tributo a una nota band BM proveniente dalla Germania).
Su Hammerstorm siamo stati gli unici Italiani insieme agli storici Frangar ad essere presi, motivo in più d’orgoglio se si pensa che la cosa era nata quasi per “scherzo”.
Come dicevo, siamo in 4.
Tutti con le nostre esperienze e con le nostre influenze.
Sostanzialmente però aspettatevi qualcosa che sia ancorato agli anni 90 e che abbia al suo interno rimandi a band quali JANVS, Spite Extreme Wing Page e FRANGAR (official) (la produzione non è assolutamente pompata e volutamente grezza!).
Io per certi versi vedo i XX Secolo una sorta di continuum dei Malanoctem.
Non tanto musicalmente parlando, quanto a livello concettuale e sostanzialmente “melodico”.
Niente assoli da 2 ore e batterie elettroniche state tranquilli: fondamentalmente il “gusto italiano” che amo mettere in cio che faccio è la prerogativa della band.
Vi lascio qui di seguito il testo di “La Battaglia del Solstizio” (uscita per Hammerstorm) e vi rimando a domani per la pubblicazione del lyrics video (ha il solo scopo promozionale).
NEC RECISA RECEDIT.
LA BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO
Sorge dal Divino Fuoco
il Sol che Abbaglia
ogni Legione arma il suo Sangue
ed è cosi che il regno Divampa
cade l’Uomo che s’arrende
in un gemito di Sconfitta
ma quello che Risplende
Acceca la sua Anima
ora che l’aria infiamma
nel mio cuor il Grido erra
ora che il ciel sul capo si piega
nulla ferma la mia Ira
Cantico del nuovo Giorno
sovrasta queste Spoglie
che di mortal Carne diverranno marmo
diverranno marmo
nella “Battaglia del Solstizio”
lungo ogni Crinale non s’abbassa la guardia
tra Neve fitta e Ghiaccio
polso Fermo e sguardo Fiero
ad ogni ricordo il mio destino Appartiene
Fato fa di me un Immortale
un Immortale!
