Home Interviste Alex Cole: la gioia del Rock and Roll in unico pacchetto

Alex Cole: la gioia del Rock and Roll in unico pacchetto

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E’ un grande lavoratore. Vestito o a petto nudo non importa. Ciò che conta per lui è salire su un palco, imbracciare la chitarra, sistemarsi il microfono e cantare., in qualsiasi punto del mondo si trovi.
Alex Cole è un chitarrista milanese che non ha esitato un solo istante a salutare tutti e a partire per l’America in cerca di fortuna, guidato dalla stella del rock ‘n’ roll. Lui è uno di quelli che ce l’ha fatta, che è riuscito a ritagliarsi uno spazio al di là dell’oceano e a Gennaio sarà uno dei protagonisti del Namm di Los Angeles.

Al momento Alex è in Italia, impegnato in un progetto con il mitico Dario “Kappa” Cappanera.
L’intervista:

Ciao Alex e benvenuto su Metal In Italy. Parlaci un po’ di te e di come è iniziata la tua carriera artistica?
Ciao Silvia! Un saluto a te e a tutti i lettori di Metal In Italy! Sono Alex Cole, compositore, cantante, chitarrista e showman. Scrivo musica originale che prende il nome di Retro-Rock. Musica che ricorda a chi l’ascolta a band come AC/DC, Van Halen, Ted Nugent ecc. Le band che sono andato a vedere più di quindici anni fa mi hanno inspirato a scrivere musica con lo stesso feeling e energia. Quando la gente viene a vedere il mio show, balla gli piace cantare le mie canzoni ed essere coinvolta. Recentemente ho suonato nei club più importanti di Los Angeles, tra cui il Whisky a Go Go di Hollywood, dove alla fine del concerto mi hanno detto che non vedevano uno show come il mio da venti anni. Con Alex Cole il Rock è tornato.

E’ vero che nel tuo curriculum c’è anche la tv?
Sono sempre stato un performer. Ho iniziato a studiare recitazione e per anni ho lavorato come attore per teatro, cinema e televisione. Ma il mio grande amore è sempre stato per la musica. Esibirmi su un palco mi emoziona più di ogni altra forma d’arte.

Parliamo dei tuoi progetti prossimi. E’ stata appena annunciata una collaborazione con il mitico Dario Kappa Cappanera. Come siete venuti in contatto?
Con Kappa siamo in contatto da un po’ di anni. Recentemente ho letto che stava lavorando al suo secondo album da solista e non ho esitato a proporgli una collaborazione. Dario ha accettato e mi ha invitato due giorni nel suo studio in Toscana a registrare voce e chitarra di “Mississippi Queen” dei Mountain, riarrangiata in chiave Southern Rock moderna. Con grande emozione mi sono ritrovato nel quartier generale della “Strana Officina”. Abbiamo entrambi una gran passione per il Rock e cerchiamo di portarla avanti con professionalità perché è il nostro mestiere. Ci siamo trovati subito in sintonia. Dario, oltre che essere dedito al rock, è soprattutto una persona umile. Spero vivamente di poter suonare ancora con lui.

Tuoi progetti da solista invece?
Ora sto lavorando al mio secondo cd e sono in trattative per un contratto discografico con un’etichetta americana. Col management stiamo trovando delle date in California e Nevada. Anche in Italia e Svizzera ci sono dei concerti e progetti in cantiere. Le mie canzoni stanno venendo trasmesse da più di cento radio in tutto il mondo con ottimi riscontri da parte degli ascoltatori e dalle radio stesse. Essere artista solista mi permette di collaborare e di partecipare ovunque e in svariate situazioni con libertà.

Chi sono gli artisti con i quali ti piacerebbe collaborare?
Carmine Appice, Ted Nugent e Alice Cooper. Loro hanno una leggenda del rock in comune ovvero Mike Pinera, che ho avuto l’onore di conoscere pochi mesi fa e, avuto la fortuna e l’onore di fare una jam insieme e di fargli sentire la mia musica. Le canzoni gli sono piaciute e mi ha proposto di partecipare nel suo nuovo disco. Mi piacerebbe molto collaborare con la band Thundermother, sono una band rock composta da ragazze molto grintose. Le seguo da un po’ e fare una canzone insieme sarebbe divertente, perché no anche fare insieme una delle mie canzoni Sweet Little Dynamite, dedicata proprio al genere femminile, la canzone parla di una ragazza che con coraggio non si arrende di fronte alle avversità della vita e combatte.

A gennaio invece ti vedremo al Namm…
Sono molto felice di avere avuto offerte da vari sponsor tra cui Steve Clayton per i plettri e BootleggerGuitar per chitarra e amplificatore, marchio per il quale parteciperò come dimostratore al Namm Show 2016 (National Association Of Music Merchants). Sarò al loro stand dal 21 al 24 di Gennaio. Se vi trovate da quelle parti passate per un saluto, ci tengo!

Come si rinnova di volta in volta un musicista? Qual è il segreto per riuscire ad accattivarsi l’attenzione costante del pubblico?
Ho musica in testa 24h su 24h. Ogni giorno faccio esercizi fisici per tenermi in forma. Scrivo musica. Non smetto mai di studiare e mi dedico anche all’aspetto della comunicazione e della promozione della mia immagine. Per me è importante anche saper recitare, sapere come muoversi su un set o un palcoscenico. Non si parla più solo di musica, devi saper gestire l’intero pacchetto. Ora, con i social media è più facile mettersi in mostra ma devi essere sincero col pubblico, la gente si appassiona se quello che fai e in cui credi lo fai seriamente. Sempre più persone mi seguono perché gli adulti ritrovano un genere che ascoltavano in passato e ai giovani piace per il sound grintoso. Ho studiato blues, amo il blues, la mia musica ha influenze blues, ma è rock per l’energia che trasmette.

Alex oggi si sente più cittadino italiano o americano?
La mia musica è Rock’n’Roll e il suo sound è nato negli stati uniti d’america. Continuo e mi diverto a suonare in Italia, dove sto avendo sempre più fans, ma la mia musica sta venendo divulgata per la maggior parte negli stati uniti quindi ho molti fans da quelle parti e la mia musica è ben accetta. Io sono cittadino del mondo, Sono americano, italiano, svizzero e dove mi chiamano io vado a portare la mia musica. Un magazine di Las Vegas ha scritto che il mio Retro-Rock è una rivoluzione e quindi annuncio ufficialmente che la Retro-Rock Revolution è iniziata!

Le ultime parole sono per te Alex…
Grazie per il tuo supporto Silvia e tutto lo staff di Metal In Italy, siete grandi e persone come voi danno voce a noi artisti. Mi piace sapere cosa pensano i miei fan riguardo la mia musica. E’ importante per me essere in contatto con ognuno di loro. Venite a trovarmi nel backstage dei miei concerti. Facciamo foto insieme e taggatemi anche su Instagram. Scrivetemi su Facebook e commentate i miei video su YouTube. Sarete facilmente indirizzati sui miei social media direttamente dal mio sito www.alexcole.rocks