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Machine Head: Robb Flynn ritrova la chitarra di Dimebag rubata sei anni fa

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Nel 2010 Robb Flynn subì un furto nella sua abitazione di Martinez, California, durante il quale gli vennero sottratti soldi, gioielli e quattro chitarre, tra le quali una Washburn Dimebolt del 1997 che gli era stata donata da Dimebag Darrell Abbott all’ Aragon Ballroom.

Dopo ben sei anni la chitarra gli è stata restituita insieme ad un prototipo Epiphone, ma come è successo?

Holly Cherry ha partecipato ad un’asta online per comprare una storage unit, ma la ragazza non aveva idea di cosa avrebbe trovato. Ha scoperto due chitarre elettriche, portate in un negozio per essere valutate, scopre un autografo di Robb Flyyn sulla parte posteriore. Utilizza così l’app Google Translate per scattare una foto della firma stessa, scoprendo successivamente la storia del furto.

Invia una mail con alcune foto a Bryan Kehoe, presso Jim Dunlop Strings and Pedals (a lungo sponsor dei Machine Head). Bryan inoltra le foto a Craig Locicero, amico di scuola di Robb e compagno di band nei Forbidden, che ha successivamente contattato Robb.

Quando il frontman dei Machine Head ha aperto la mail, è rimasto scioccato nel vedere le foto delle due chitarre, tra le quali la tanto amata Dimebolt. Robb ha detto:

Negli ultimi sei anni ho avuto numerose false segnalazioni, praticamente centinaia, e mentre ero assolutamente grato a chiunque cercasse di aiutarmi a cercarla, avevo perso la speranza! Puoi immaginare il mio stupore quando mi sono reso conto che era veramente lei! Ero seduto alla lezione di ginnastica di nostro figlio Wyatt e me ne sono uscito dicendo “Holy Shit, hanno trovato la mia chitarra!”, mio figlio si è messo a ridere”

Holly ha incontrato Robb ad Oakland, dove gli sono state restituite le chitarre, quasi in perfette condizioni, considerando che gli erano state rubate senza custodia, manca solo un potenziometro del volume.

Contento di aver ritrovato due chitarre, Robb ancora è in attesa di altre due che gli sono state sottratte:

L’Ibanez che ho usato per scrivere e registrare “Burn My Eyes” è ancora lì da qualche parte, per questo chiedo a tutti di tenere gli occhi aperti. Ma per adesso la Dimebolt è tornata a casa, sono questi i momenti che ti fanno davvero avere speranza!”

Ecco il video della consegna!