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Metal In Italy vi presenta i DI’AUL, musica “sabbathiana” dalla Lombardia

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DI AUL artwork
“Garden of Exile”

Se suonassero così, probabilmente avrebbero avuto più successo!
DIAUL

Ma noi li preferiamo così:
DIAUL 2

Oggi Metal In Italy vi presenta i DI’AUL, band lombarda dal sapore southern (metal).

I DI’AUL nascono nel 2011 e nello stesso arrivano a pubblicare l’esordio “GIOV 12,31”. Ritmiche lente e chitarre possenti in pieno stile doom, il gruppo conferma ben presto la propria attitudine “Sabbathiana”, che viene confermata nel 2012 in “And Then Care the Monster”.
Oggi è il momento di “Garden of Exile”, qui descritto dal frontman Mimmo Cinieri:

Le sessioni di scrittura e registrazione sono avvenute in una piccola stanza di una vecchia cascina immersa in una paludosa campagna. La scelta dell’autoproduzione questa volta è stata dettata più dalla volontà di mantenere fede al suddetto spirito che dalla ricerca di risparmi economici o da motivi ideologici. Il tutto per far sì che l’ascoltatore riesca a percepire, anche attraverso i suoni, il messaggio che è alla base di ‘Garden of Exile’: si è scelto di miscelare riprese audio in digitale con riprese su un vecchio registratore stereo a bobina, sacrificando lo standard odierno di qualità audio per guadagnare in dinamica e naturalezza dei suoni. ‘Garden of Exile’ è quindi un disco che va ascoltato e non solo sentito: l’incedere lento e magmatico che contraddistingue il susseguirsi dei brani ha proprio l’obiettivo di trasportare l’ascoltatore verso ogni singolo esilio narrato, in cui potrà immedesimarsi o semplicemente comprenderlo”.

DI AUL artwork
“Garden of Exile”