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Schysma: “Idiosyncrasy” – Recensione

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Schysma Idiosincrasy

“Idiosyncrasy” è il primo full lenght per gli Schysma, band milanese dedita ad un Heavy Metal dalle marcate tinte Progressive, che contiene le sei tracce presenti sul loro Ep d’esordio “Imperfect Dicotomy”, più altre quattro nuove composizioni.

La qualità di questa band è sicuramente quella di suonare un Heavy Metal semplice ed accattivante nelle melodie, ma allo stesso tempo molto articolato nelle orchestrazioni tra i vari strumenti, caratteristica che porta l’ascoltatore ad appassionarsi ai brani lasciandosi trasportare dai “temi” melodici, ma sottende, prestando bene l’orecchio al lavoro svolto dai singoli strumenti, ad un notevole impegno in fase di composizione con conseguente cura maniacale negli arrangiamenti.

Il lavoro si presenta nel suo complesso molto ricercato, lasciando così intendere come il quintetto abbia prestato attenzione nel creare canzoni di grande impatto, maestoso ed epico ad esempio il chorus di “Migdal”, mentre in altri frangenti dimostrano di essere in grado anche di colpire con la giusta dose di aggressività, come nell’opener “Hermetic”. I Nostri sono decisamente a loro agio nei frangenti più riflessivi e pacati, così “Invictus” rappresenta proprio questa loro capacità: una composizione che si attesta su ritmi contenuti, soprattutto nel verso, per poi esplodere imperiosamente nel ritornello.

Interessante il lavoro svolto da ogni singolo musicista: ognuno dimostra di avere grande padronanza dello strumento, così in “Need a Chance” gli Schysma danno prova di queste loro conoscenze tecniche, raffinatissimo il drumming di Lucas Solina, così come le tastiere di Martina Bellini conferiscono alla traccia quell’atmosfera progressiva che fa da sostegno alla chitarra di Vladimiro Sala, magnifica la sua parte solista. Stesso discorso vale anche per “Pendulum”, “Sinners” e la conclusiva “Time Man”, con quest’ultima che si impone come il brano più tecnico del lotto, è qui che ogni membro della band fa sfoggio delle proprie capacità e rappresenta il modo migliore per concludere un album davvero interessannte.

Nel suo insieme “Idiosyncrasy” è senza ombra di dubbio un passo in avanti rispetto all’Ep d’esordio, dà prova del fatto che gli Schysma sono in continua evoluzione e maturazione, sicuramente in futuro riusciranno a perfezionare al meglio il loro sound, ma per ora ci regalano una prova molto convincente.