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Zaiet Fest: piccolo resoconto della serata in attesa di voci ed immagini!

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zaiet fest 2015

E’ solo un piccolo, davvero piccolissimo assaggio del report della terza edizione dello Zaiet Fest che Metal In Italy vi presenterà tra qualche giorno.
Vi faremo rivivere con immagini ed interviste l’essenza di una grande serata: quella del 13 giugno a Frosinone dove musica e solidarietà, dove divertimento e commozione l’hanno fatta da padrone.
Una serata che sembrava volesse essere uggiosa, ma quando, intorno alle 18, la kermesse ha avuto inizio, il cielo si è aperto: qualcuno da lassù doveva guardare… e non poteva essere disturbato dalle nuvole…

#perchisiamoqui
Non solo un hashtag, ma una continua domanda che ogni artista salito sul palco ha rivolto alla platea. Pubblico fantastico, attivo, coinvolto e soprattutto eterogeneo, segno che lo spirito dello Zaiet Fest ha raggiunto il suo obiettivo.
A dare inizio alle danze ci hanno pensato gli Hellsteps, band molisana dalla carica giusta ed accattivante. Il quintetto di Termoli, uscito qualche mese fa con il primo EP autoprodotto “Last Moment Of Sanity” (recensione) ha voluto così riassumere la serata:

È stata semplicemente una giornata unica!
Grazie a tutti coloro che hanno supportato questo bellissimo evento.
Grazie a Simone e la sua famiglia, persone meravigliose; grazie a Barabba e il suo clan (dì alla mamma che qualche giorno ci invitiamo a pranzo); grazie al capitan Mauro e la sua ciurma (veniteci a trovare qui a fantasia); grazie ad Antonio il presentatore dalla voce al vetriolo, grazie a Nicola per il supporto, grazie a Luca per le foto e a Marily per il merchandise; grazie a tutto lo staff per il lavoro svolto, siete grandi.
Un grazie totale a tutto e tutti.
Per Zaiet!!!

I Back To The System, italian tribute band dei System Of A Down. La loro è una presenza consolidata per tanti buoni motivi. Quello principale riguarda il nostro Zaiet, il nostro Matteo, il ragazzo scomparso nel 2013 a causa della leucemia e al quale il Fest è dedicato. Matteo avrebbe compiuto 26 anni qualche giorno fa. Matteo amava i System Of A Down tanto da tatuarsene le iniziali sul braccio.
La tribute band ha quindi ricordato questo amore, questa passione e quando è arrivato il momento di intonare “Lonely Day” un velo magico si è posato sulla folla. E’ impossibile trattenere le lacrime, impossibile non sentire una stretta al cuore, perchè tutto lo Zaiet viene costruito con il sorriso sulle labbra e con tanta forza, ma dentro… dentro i ricordi fanno ancora male.

Tra le band preferite di Matteo anche i Nanowar Of Steel, ricercati già dalla prima edizione del Fest e finalmente appaltati per questo 2015. Non abbiamo timore nel dire che la band romana è stata l’assoluta rivelazione della serata perchè ha portato sul palco un’energia positiva e goliardica molto apprezzata. La cosa interessante è che i 5 sono dei professionisti assoluti! Sarà che il service audio ha fatto un lavoro egregio, sarà che il fonico in questione era Christian Ice, ma la band dal punto di vista della resa musicale è un portento. Aggiungiamoci anche il fatto che le voci potenti di Carlo e Raffaello (Barbagianni e gonnellina rosa) sono notevoli ed il gioco è fatto.
Gag, scambi di battute con il pubblico, reggiseni che volavano, doppi sensi e storpiature hanno fatto il resto! Ed il fatto che poi il loro stand del merch sia stato il più visitato è un’ulteriore riprova.

Grande botta di adrenalina famelica e fiammante con l’entrata on stage degli Engelstein. La tribute band dei Rammstein è stata impeccabile, con tanto di lanciafiamme, Biancaneve umana (durante la performance di “Sonne”) e uomo in barile per il pezzo “Mein Teil”.
Coinvolgenti e coreografici, gli Engelstein sono rimasti con gli abiti di scena fino alla fine della serata. L’unica persona “seria” del gruppo? Il grande David Folchitto! Mostro assoluto della batteria.

La tarda ora ha visto l’esibizione degli Extrema. La band milanese ha fatto notare che qualcuno aveva iniziato ad intraprendere la via di casa, ma un gruppo di metallari die hard ha fatto sentire tutto il proprio calore. Gli Extrema hanno ripercorso la loro discografia, annunciando dal palco dello Zaiet che qualcosa di nuovo all’orizzonte c’è e nell’intervista che a fine concerto abbiamo realizzato al grande Tommy Massara (che pubblicheremo nel corso della settimana) sentirete qualche dettaglio in più.

Il tempo di rimettere a posto le transenne e smontare il palco è arrivato. Lo Zaiet Fest 2015 saluta e ringrazia tutti. Appuntamento al prossimo anno, per ricordare sempre Matteo, i suoi grandi occhioni ed il suo amore viscerale per la musica.

Nel corso di questa settimana Metal In Italy vi proporrà le interviste video realizzate all’organizzatore del Fest – nonchè fratello di Matteo – Simone Fontana, al batterista dei Sawthis Michele Melchiorre (ospite della passata edizione che non ha voluto far mancare il suo contributo), ai Nanowar Of Steel al gran completo e in versione quasi sobria e, come detto, a Tommy Massara chi ci presenterà le sue “tre bimbe”.

Stay tuned e Horns Up per Zaiet!

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