Home News Il secondary ticketing non risparmia i Måneskin… Concerti fino a 200 euro

Il secondary ticketing non risparmia i Måneskin… Concerti fino a 200 euro

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Non ci stancheremo mai di denunciarlo, anche se è una battaglia contro i mulini a vento.
Il secondary ticketing non è peculiarità dei grandi concerti, ma anche di quegli eventi che, grazie anche al potere mediatico dei talent show, diventano fenomeni di massa.
E’ il caso dei Måneskin, giovanissima band arrivata seconda all’ultima edizione di XFactor Italia, considerata di fatto la vera vincitrice per il seguito che è riuscita a creare. Seguito che fa rima con “sold out”. Alla band di Roma sono bastate poche ore per annunciare alcune date in giro per l’Italia e registrare il tutto esaurito.
Diciamo pure che, viste le venue non molto capienti e visto il grande appeal sul pubblico, non era poi così difficile andare in sold out. Il problema è che i Måneskin hanno subito annunciato altre date ed anche queste sono andate sold out in un battito di ciglia. Qualcosa quindi non torna. Ed è presto detto.
Su viagogo.it, lo stesso sito che aveva fatto schizzare i prezzi per il concerto degli Iron Maiden a Firenze fino a 6000 euro, i biglietti per i Måneskin ci sono. E se li fanno pagare anche cari: si superano i 200 euro.

Mentre sul rivenditore ufficiale TicketOne risultano sold out anche le nuove date:

A questo punto mi sono chiesta se fosse un caso, se tutti i concerti in programma passano per viagogo, quindi anche quelli “piccoli” o che comunque non godono di tale clamore mediatico. Ho voluto fare una prova con i 36Crazyfists che saranno in Italia per due concerti a febbraio 2018. Ebbene, su TicketOne i biglietti per entrambe le date sono ancora disponibili, mentre, facendo una ricerca su viagogo.it non ve n’è traccia:

Questo confermerebbe l’ipotesi che si gioca sempre di più sulla pelle dei consumatori, che si sa perfettamente quali sono gli eventi più richiesti e quali quelli su cui lucrare.
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