“Ayahuasca” poteva mai essere supportato da un video scontato? Assolutamente no!
Gli Adimiron hanno divulgato attraverso il sito Metalsucks.net (cliccando su questo link) il video della traccia in questione, tratto dal loro ultimo album “Timelapse” (leggi qui la recensione), uscito per Scarlet Records a fine 2014.
Perché si tratta di un viaggio allucinogeno attraverso musica ed immagini? E’ la band stessa a darci la spiegazione.
“Si dice che l’Ayahuasca sia una bevanda allucinogena utilizzata dai popoli indigeni per i riti di visione e di comunicazione con il divino. L’idea di base sul concept della canzone è nata con il desiderio di voler trasportare l’ascoltatore gradualmente in un viaggio che lo conducesse alla fine dell’album. Un viaggio mistico e visuale”
Il brano parte da una cellula di basso centrale dalla quale si dirama un universo di suoni e movimenti ritmici che cullano l’ascoltatore in un trip che va idealmente a ricalcare le varie fasi dell’allucinazione da Ayahuasca. Si parte da un soffuso inizio fino ad arrivare ad un climax dove gli elementi si rimescolano in qualcosa di vorticoso e sbilenco.
Nel mezzo un canto amazzonico originale, realmente usato duranti durante i riti di iniziazione di alcune popolazioni e successivamente adattato alla ritmica della canzone senza travolgimenti sul testo.
Per catturare quest’essenza anche a livello visivo la band si è rivolta all’artista ceca Monika Janouchova, che aggiunge al riguardo:
“Ayahuasca è una canzone di forte ispirazione. Ha il potere di portarci in luoghi irreali e ho solo voluto trasformare il suo potenziale in immagini. Ogni scena e la situazione ci accompagna, insieme alla musica, lungo un lungo viaggio surreale e oscuro.”
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